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Senato, il grillino Morra in corsa per la presidenza

LAMEZIA TERME Prima di individuare una maggioranza in grado di sostenere il prossimo governo, ci sono due adempimenti istituzionali da portare avanti: le presidenze di Camera e Senato. Un passaggio t…

Pubblicato il: 11/03/2018 – 11:59
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Senato, il grillino Morra in corsa per la presidenza
Il senatore Nicola Morra

LAMEZIA TERME Prima di individuare una maggioranza in grado di sostenere il prossimo governo, ci sono due adempimenti istituzionali da portare avanti: le presidenze di Camera e Senato. Un passaggio tutt’altro che neutro, dal momento che le possibili convergenze per la scelta dei vertici dei due rami del Parlamento potrebbero costituire la base per avviare una trattativa sul prossimo esecutivo. Il primo schema su cui sarebbe stata trovata una convergenza bipartisan riguarda la spartizione delle cariche. Al centrodestra andrebbe la presidenza del Senato, al Movimento 5 stelle quella di Montecitorio. Ma le parti potrebbero anche essere invertite.
Il dibattito sui nomi da proporre è molto vivace proprio tra i pentastellati, con il leader politico Luigi Di Maio al lavoro sulla rosa dei possibili papabili. Al suo interno c’è anche un calabrese, il senatore riconfermato Nicola Morra. Quasi inevitabile pensare a lui per un ruolo istituzionale. Nell’ultima legislatura si è fatto notare per il suo equilibrio, per il suo eloquio ma anche e soprattutto per il rispetto e la predicazione dei principi fondativi del grillismo. Morra, inoltre, ha ottenuto risultati elettorali straordinari sia alle parlamentarie online (564 voti), sia alle politiche, dove si è affermato con il 49% delle preferenze. In corsa per Palazzo Madama, dunque, c’è anche lui, e a buon diritto. Ovviamente, non è il solo. Anche Vito Crimi, senatore bresciano, è pronto a giocarsi le sue carte, così come Paola Taverna e Laura Bottici. Senza dimenticare il giornalista Gianluigi Paragone, che potrebbe pescare consensi anche nel centrodestra.
Per la Camera i Movimento punterebbe forte su un altro ex giornalista, Emilio Carelli, che deve vincere la concorrenza di Roberto Fico e Fabiana Dadone.

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