Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 12:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

«Faremo ogni sforzo per evitare il commissariamento del Pd»

PIANOPOLI «Il Partito democratico visto a Pianopoli domenica mattina, tutto è tranne che un partito ripiegato su se stesso e in ginocchio. L’evento organizzato dal circolo locale del Pd, alla presenz…

Pubblicato il: 12/03/2018 – 12:42
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
«Faremo ogni sforzo per evitare il commissariamento del Pd»
I parlamentari incontrano i militanti del Pd a Pianopoli

PIANOPOLI «Il Partito democratico visto a Pianopoli domenica mattina, tutto è tranne che un partito ripiegato su se stesso e in ginocchio. L’evento organizzato dal circolo locale del Pd, alla presenza dei tre parlamentari eletti in Calabria oltre a centinaia di iscritti e militanti, provenienti, in questa prima giornata primaverile, non solo da Pianopoli ma tutta la provincia, hanno dato luogo a una splendida, autentica e partecipata manifestazione politica». È quanto si legge in una nota del circolo dem di Pianopoli, intitolato a Giorgio Amendola. «Filo conduttore della manifestazione – continua la nota – è stato, infatti, in primo luogo quello di esserci, per capire e ragionare su cosa sia successo il 4 marzo. In punta di piedi la presenza del padrone di casa, nonché segretario provinciale del Pd catanzarese Gianluca Cuda, che rispettoso della prassi, ha rinviato la riflessione collettiva a martedì pomeriggio alle 16, quando nella sede del partito regionale si riunirà la direzione provinciale».
I protagonisti sono invece stati «i tre parlamentari eletti, e quella che una volta si definiva, la “base”, attenta e attiva, turbata e consapevole, che è accorsa in massa, per sentire i rappresentanti della Calabria democratica nel paese. Da quanto ascoltato e registrato da tutti, “non si andrà a Roma con il cappello in mano”, ma si andrà per portare le istanze e i disagi di un intera comunità meridionale». «I tre interventi – continua il comunicato stampa – sono stati veri, nel senso che non sono stati nascosti limiti e responsabilità, individuali e collettive, e nei tre interventi che si sono susseguiti, sono echeggiate parole “antiche” mai come in questo caso, doverose, come, nelle parole della deputata di Cosenza Enza Bruno Bossio, della necessità di “una sana autocritica” su una serie di questioni, a partire dalle insufficienze delle misure prese e dall’azione dei governi di centrosinistra, oppure, nel caso del professore Viscomi, ponendo l’accento sui limiti dell’azione riformista e dei processi di cambiamento di questi anni».
«Nell’intervento di Ernesto Magorno, libero oramai, perché dimissionario, dall’impegno di segretario regionale del Pd, le parole più “schiette e crude” – continua la nota del circolo – su quanto è stato fatto in questi anni, e su quanto, ancora molto, resta da fare. Un intervento il suo, per certi aspetti spietato sulle responsabili individuali, a partire da quelle sue, e collettive, che coinvolge tutti i gruppi dirigenti regionali, con un monito, rivolto a tutti, di fare ogni sforzo per evitare, tutti assieme, il paventato rischio di un commissariamento del Pd Regionale. Da qui la necessità e l’obbligo di una “radicale necessità di ritornare sul territorio, tra la gente e il popolo del Partito democratico”, per cambiare pelle e costume. E sulla stessa linea l’auspicio, sempre di Magorno, “della necessaria e non più rinviabile accelerazione e cambio di passo nell’azione di governo regionale di Mario Oliverio”».

Argomenti
Categorie collegate

x

x