Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 17:50
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Crotone, Pugliese contro le «ritorsioni» di Sorical

CROTONE Il Congesi bussa e la Sorical, al momento, non risponde. Lo scorso 8 marzo il consorzio composto da undici Comuni della provincia di Crotone, nato per la gestione del sistema idrico integrato…

Pubblicato il: 14/03/2018 – 15:22
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Crotone, Pugliese contro le «ritorsioni» di Sorical

CROTONE Il Congesi bussa e la Sorical, al momento, non risponde. Lo scorso 8 marzo il consorzio composto da undici Comuni della provincia di Crotone, nato per la gestione del sistema idrico integrato, ha trasmesso alla Sorical, con una pec, il piano di rientro dal debito e ancora non ha ottenuto nessuna risposta. È quanto è emerso nel corso di una conferenza stampa, tenutasi questa mattina nella sala giunta del Comune di Crotone, convocata dal sindaco pitagorico, Ugo Pugliese, che ha registrato la presenza del presidente del Congesi, Claudio Liotti. Il piano c’è ma può diventare operativo dopo l’approvazione da parte della Sorical. Il progetto prevede di raggiumgere il pareggio di bilancio e l’avvio della cancellazione del debito entro il mese di marzo del 2020. Nell’anno in corso si prevede di incassare 2,5 milioni, il prossimo anno 5,2 milioni e 2 milioni i primi tre mesi del 2020. In poco più di due anni l’incasso dovrebbe essere di 9,7 milioni di euro. Questa somma permetterà di raggiungere il pareggio di bilancio, pagando le bollette che saranno emesse dalla Sorical per questo periodo, e versare 600mila euro per iniziare a decurtare il debito con Sorical. Sia Pugliese che Liotti hanno sottolineato che il documento predisposto non rappresenta il riconoscimento del debito (circa sei milioni di euro) che dice di avanzare la Sorical. Su questo aspetto si aprirà una vertenza giudiziaria perché, secondo i rappresentanti del Crotonese, la Sorical applica tariffe calcolando costi ingiustificati e non supportati da elementi concreti. È stato fatto l’esempio del diverso costo dell’acqua a seconda che venga utilizzato il sistema del sollevamento o quello a caduta. Senza alcuna dimostrazione, a parere dei rappresentanti del Crotonese, nella città di Crotone si applica quasi totalmente il conteggio della fornitura che richiede il sollevamento, che sulla bolletta pesa in maniera consistente. Il costo per la fornitura dell’acqua nella gestione del Congesi è pari al 42% del bilancio, mentre quello del personale non supera il 22%. Il consorzio ha alle proprie dipendenze 52 lavoratori con incarico a tempo indeterminato e 15 a tempo determinato. L’altra questione sollevata è quella relativa al conteggio della fornitura, che risulta essere effettuata senza un reale controllo della quantità. Stante questa situazione le iniziative di ridurre la fornitura dell’acqua, che poi diventano interruzione del servizio per i cittadini, per Pugliese rappresentano «una ritorsione da parte della Sorical». Il piano predisposto dal Congesi agisce su due fronti: individuare gli allacci abusivi e far pagare le bollette a tutti. In questa direzione il Congesi e i Comuni possono contare sul contributo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone e su quello del prefetto Cosima Di Stani. Dopo un tavolo in prefettura si è deciso di costituire una task force interforze. A Crotone città l’attività di controllo sarà effettuata da operatori della Questura e della Guardia di Finanza, mentre negli altri Comuni sarà effettuato dai Carabinieri. Al momento, nella sola Crotone, sono stati denunciati alle autorità giudiziarie 37 utenti che, scoperti quali abusivi, non si sono messi in regola. Sempre l’attività di sollecitazione e controllo ha consentito di ridurre l’evasione: rispetto al periodo della gestione Soakro, quando a pagare regolarmente le bollette era il 48%, oggi paga il 62% e l’obiettivo è quello di raggiungere l’80%. Il Comune che presenta la più alta percentuale di evasione è quello di Isola Capo Rizzuto, dove paga regolarmente circa il 22%. C’è anche un Comune dove a pagare è il 95%. Secondo il presidente del Congesi i dati attuali dicono che il pareggio del bilancio potrà essere realmente conseguito e il risanamento è già stato avviato. «Crotone rispetto al resto della Calabria è una atipicità positiva». Tutto diventerà più facile se si riuscirà a far ragionare Sorical, che ancora non si è espressa sulla proposta. Secondo Liotti la Sorical «potrebbe non avere gradito la lettera di accompagnamento del piano di rientro». Nella conferenza stampa è stato trattato anche il tema della depurazione: il Comune è pronto a consegnare al Congesi il depuratore cittadino, fermo da tempo. Altri interventi sono in corso e la città, secondo Pugliese, sarà messa nelle condizioni di affrontare la prossima stagione estiva senza problemi di depurazione.

Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

x

x