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Delitto Rodrigues, chiesto l'ergastolo per Carrozzino

COSENZA Il pubblico ministero Valeria Grieco ha chiesto la pena dell’ergastolo per Sergio Carrozzino, unico imputato per l’omicidio di Silvana Rodrigues, 33enne di origini brasiliane strangolata e br…

Pubblicato il: 14/03/2018 – 14:53
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Silvana Rodrigues

COSENZA Il pubblico ministero Valeria Grieco ha chiesto la pena dell’ergastolo per Sergio Carrozzino, unico imputato per l’omicidio di Silvana Rodrigues, 33enne di origini brasiliane strangolata e bruciata nei pressi del cimitero di Belvedere Marittimo il 12 dicembre del 2015. Davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Cosenza presieduta dal giudice Giovanni Garofalo con a latere la collega Manuela Gallo, la pubblica accusa ha ripercorso tutte le fasi e circostanze emerse nel corso dell’articolata fase dibattimentale in cui sono stati ascoltati oltre agli inquirenti anche i testimoni e gli esperti che si sono occupati della perizia sul cadavere. Le fiamme avevano reso il corpo quasi irriconoscibile e la procura ha iscritto Carrozzino nel registro degli indagati nei primi giorni del 2016 dopo che uno dei testimoni del processo ha riferito alcune circostanze ai carabinieri di Scalea. Al fine pena mai chiesto dalla Grieco vanno aggiunti anche i diciotto mesi di isolamento diurno chiesti vista la particolare efferatezza con cui l’imputato avrebbe commesso il delitto. Venerdì toccherà all’avvocato Giuseppe Bello replicare in difesa del suo assistito.

I FATTI Nel dicembre del 2015 i carabinieri sono intervenuti su richiesta dei vigili del fuoco perché c’era un incendio. I vigili avevano notato dei resti umani nell’auto. L’auto risultava di proprietà del marito della vittima ed era condotta da Silvana Rodrigues. Fu proprio il marito a segnalare dopo le 22 che la moglie non era ancora rincasata. La vittima nel pomeriggio era uscita con il marito a fare spesa, rientrata si era dimenticata delle calze ed era riuscita per andare in un supermercato a poche centinaia di metri da casa. Dalle telecamere si vedeva la donna che scendeva dall’auto alle 19,26 nel parcheggio dell’Eurospin. La donna si allontanava dopo aver pagato e raggiungeva l’auto entrandovi verso le 19,45. In quel momento si notava passare un’auto e «scendere una sagoma che si avvicinava allo sportello lato guida della Rodrigues – riferirono gli investigatori nel corso delle udienze – che non sarebbe scesa dalla sua vettura». I militari appresero da un autista di autobus che Carrozzino era stato visto nel parcheggio aggirarsi vicino agli autobus che erano parcheggiati nello spazio antistante il supermercato.

mi. pr.

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