Le Iene: «Non ci siamo inventati nulla»
COSENZA La replica degli avvocati dell’arcivescovo emerito di Cosenza, monsignor Salvatore Nunnari, sulla vicenda della ragazza che sarebbe stata indotta ad abortire, ha sollevato la reazione della…

COSENZA La replica degli avvocati dell’arcivescovo emerito di Cosenza, monsignor Salvatore Nunnari, sulla vicenda della ragazza che sarebbe stata indotta ad abortire, ha sollevato la reazione della stessa giornalista e autrice del servizio che ha risposto proponendo il primo incontro con la ragazza coinvolta. Per i legali di Nunnari, infatti, la vicenda (qui la nota) sarebbe stata ricostruita con degli attori.
Ad un mese esatto dalla messa in onda del servizio – era il 14 febbraio -, si aggiunge un nuovo tassello alla vicenda. «Non ci siamo inventati nulla», dice la giornalista presentando il servizio andato in onda nella puntata del 14 marzo (qui il link) rispondendo alle accuse dei legali e ai familiari del giovane prete che hanno aggredito le due inviate del programma e che attraverso un giornale locale, hanno smentito tutte le accuse. A quest’ultimo, la giornalista risponde riproponendo le immagine già andate in onda qualche settimana fa in cui vengono riprese le chiare immagini dell’aggressione.
Per quanto riguarda invece la verità dei fatti «omessa o manomessa» come hanno scritto i legali di Nunnari, l’inviata replica riproponendo il primo incontro con la ragazza, quando non sapendo di essere ripresa da telecamere nascoste, ha raccontato per la prima volta la vicenda. Con particolari che non sono stati poi mandati in onda.
La giovane, durante quel primo incontro, racconta alla giornalista del primo bacio, della gelosia del prete («rispondeva male a tutti quelli che mi giravano intorno») e di quando scoprì di essere incinta. Soprattutto, racconta del primo incontro con Nunnari. «Sono andata dal vescovo – racconta la ragazza non sapendo di essere ripresa – che mi ha accolta con un bacio sulle guance. Mi ha detto che lui (il prete, ndr) si era preso una sbandata e che se volevo tenere il bambino sarei dovuta andare via da qui». Un incontro col vescovo dunque che, come viene ricostruito nel servizio, è stato anche confermato dal prete del paese vicino che per primo aveva raccolto le confidenze della giovane Francesca. «Me l’ha dette ‘ste parole, il giorno in cui abbiamo parlato, l’anno scorso», dice il prete. Racconti, entrambi, che risultati credibili hanno portato l’inviata a chiedere spiegazioni allo stesso Nunnari che però non ha preferito scappare.