REGGIO CALABRIA «La condanna definitiva dell’ex governatore Giuseppe Scopelliti mette la parola fine sul cosiddetto “modello Reggio” e peraltro sconfessa per sempre un preciso modo di fare politica, fondato sull’apparenza e la narrazione autoreferenziale, che a lungo ha occupato la scena pubblica». Lo affermano, in una nota, i parlamentari M5S Giuseppe d’Ippolito, Francesco Sapia, Paolo Parentela e Bianca Laura Granato.
«Sulla gestione del Comune di Reggio Calabria da parte del centrodestra –proseguono – è stato scritto un altro pezzo di storia. Nel tempo stanno venendo a galla tutti i mali, gli errori e le storture di una classe dirigente legata a pratiche rovinose, prima che illecite, di sottosviluppo e regresso assoluto. Ci auguriamo che l’azione di controllo dell’amministrazione pubblica da parte della magistratura prosegua con altrettanta efficacia e a tutto campo. Speriamo, infine, che di suo la politica sia in grado di fermare per tempo personaggi e metodi contrari alla corretta e sana gestione del potere. Continueremo a lavorare per questo obiettivo».
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