RIACE «Sottoscrivere la petizione per il riconoscimento di Riace come patrimonio culturale immateriale dell’umanità è un dovere per ognuno di noi. È un dovere per tutti gli uomini e le donne che credono nei valori dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’amore tra i popoli». Lo dichiara l’europarlamentare dem Andrea Cozzolino, favorevole alla petizione popolare indirizzata all’Unesco e proposta, tra gli altri da: Peppino Lavorato, ex sindaco di Rosarno; Emilio Sirianni, magistrato; Chiara Sasso, rete Comuni solidali; Tiziana Barilla’, giornalista de Il Salto, Enzo Infantino, attivista per i diritti umani; Peppino Mazzotta, attore.
«La cittadina di Riace – ha aggiunto Cozzolino – in questi anni, ha insegnato al mondo l’arte dell’accoglienza, diventando un punto di riferimento internazionale. È stato un onore per me, ospitare nel parlamento europeo di Bruxelles il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, ideatore di quel progetto che negli ultimi 16 anni è diventato un “modello” da imitare in tutto il mondo. Grazie a bonus, botteghe artigianali e borse lavoro si e’ creata una rete capace di dare nuova vita a un paese in crisi. I migranti si sono integrati perfettamente nel tessuto economico e sociale, contribuendo alla crescita economica del paese. Riace – conclude l’europarlamentare del Pd – è un angolo di speranza in un mondo di barriere costruite sulla paura».
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