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Primo sbarco dell'era Salvini, il capitano della Sea Watch sentito dagli inquirenti
È stato convocato per rendere la sua testimonianza. La Questura ha chiesto ai giornalisti di consegnare il materiale video
Pubblicato il: 10/06/2018 – 15:46
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REGGIO CALABRIA Il capitano della Sea Watch 3, la nave dell’ong tedesca arrivata ieri nel porto di Reggio Calabria con a bordo 232 migranti salvati nei giorni scorsi nel canale di Sicilia, è stato sentito per quattro ore, a «sommarie dichiarazioni testimoniali» nell’ufficio della polizia giudiziaria al porto. Inoltre, la Questura di Reggio, su indicazione della Procura della Repubblica ha chiesto ai giornalisti a bordo della nave di consegnare tutto il materiale video girato durante il salvataggio del 5 giugno scorso in acque internazionali. A renderlo noto è la stessa ong. La Sea Watch 3 è dunque rimasta in porto fino a dopo la mezzanotte.
«La richiesta di acquisizione del materiale – è scritto nella nota della ong – è stata presentata verbalmente; il rifiuto avrebbe comportato il sequestro del girato. Al fine di sbloccare la situazione e consentire a Sea Watch 3 di tornare nell’area operativa, dove nel frattempo si sono svolti diversi soccorsi, il materiale richiesto ai giornalisti è stato trasmesso agli organi di polizia giudiziaria e l’acquisizione verbalizzata».
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