Lamezia, chiesto il rinvio a giudizio per i membri del "clan Greco"

LAMEZIA TERME La Dda di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio di 14 persone, considerate membri del cosiddetto “gruppo Greco”. Gli imputati sono Sergio Ugo Roberto Greco, Cristian Greco, Giovanni Roberto, Vincenzo Greco, Giovannino Greco, Davide Belvedere, Carmelo Furci, Vincenzo Furci, Antonio Salatino, Giovanni Pujia, Maikol Rotundo, Angelo Anzalone, Francesco Rocca e il collaboratore di giustizia Luca Piraina. Tutti sono accusati di aver messo in piedi un clan autonomo, inserito nel contesto della criminalità organizzata di Lamezia Terme. Il capo, secondo i magistrati antimafia, sarebbe Sergio Ugo Roberto Greco. E la cosca sarebbe operativa nella zona di San Teodoro della frazione di Nicastro del Comune di Lamezia. Tutti i membri sarebbero responsabili di danneggiamento, estorsione, ricettazione e usura. Vengono loro contestati poi, l’illecita detenzione e porto d’armi, nonché la detenzione di marijuana e cocaina finalizzata allo spaccio. Ad Anzalone, in particolare, viene contestato il ruolo di “concorrente esterno”.