I Ferraristi delle Scuderie calabresi “Rosso Bruzio” di Cosenza e “Ferrari Club” di Catanzaro, guidati da Mimmo Tiriolo, Carlo Campagna e Angelo Falcone, sono venuti a Torraca per tributare tutti gli onori all’Ingegnere Nicola Materazzi, padre della Ferrari F40, della Testarossa e della Lancia Stratos, insignito, su proposta dello storico speaker radiofonico saprese Tonino Luppino, della Cittadinanza onoraria di Torraca, suggestivo borgo medievale del golfo di Policastro, a pochi chilometri da Sapri. Nella splendida cornice del castello Baronale Palamolla, il primo cittadino di Torraca, Domenico Bianco (era presente, in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, anche il Consigliere Provinciale, dottor Pasquale Sorrentino!) ha letto le motivazioni contenute nella Delibera di Giunta, ed ha consegnato a Nicola Materazzi, visibilmente commosso, la Pergamena di conferimento, contenuta in una bellissima cornice. Brindisi ed applausi scroscianti per l’ingegnere, nato a Caselle in Pittari e saprese d’adozione, nel corso del suo appassionato intervento sulla sua attività, durata 47 anni, con 38 progetti, tra auto e moto, e tantissime soddisfazioni.
L’Ingegnere Nicola Materazzi, definito da una prestigiosa rivista americana “il migliore Ingegnere meccanico di tutti i tempi”, ha anche risposto alle domande dei Ferraristi, felici d’aver abbracciato il loro idolo, tanto stimato da Enzo Ferrari. Dopo il pranzo (la sera precedente, le Ferrari hanno sostato nei pressi dello “Chalet Crivella” per l’apericena e per la gioia dei sapresi), i Ferraristi hanno salutato Materazzi e, con il tipico “rombo Ferrari”, hanno lasciato Torraca per raggiungere le loro location di residenza.
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