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"Valle del Torbido", Imperitura nuovo presidente

Si riuniscono i sindaci dell’Unione dei Comuni. Il vice sarà il primo cittadino di Mammola Raschillà

Pubblicato il: 17/07/2018 – 19:32
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"Valle del Torbido", Imperitura nuovo presidente
Nella mattinata di oggi, 16 luglio 2018, i sindaci dei Comuni che costituiscono l’Unione dei Comuni “Valle del Torbido” hanno riunito la giunta dell’ente per l’elezione del presidente e del vice, per la durata statutaria di un anno. I primi cittadini di Gioiosa Ionica (Salvatore Fuda), Grotteria (Vincenzo Loiero), Mammola (Stefano Raschellà), San Giovanni di Gerace (Pino Vumbaca) e Martone (Giorgio Imperitura), presenti alla riunione, hanno all’unanimità designato quest’ultimo alla Presidenza dell’Unione, in sostituzione del presidente in scadenza Salvatore Fuda. Alla carica di vicepresidente è stato designato il sindaco di Mammola, Stefano Raschellà. Il presidente eletto ha ringraziato la Giunta dell’Unione per la fiducia accordata, esprimendo la propria volontà di dare nuovo impulso all’Ente aggregativo dei Comuni della Valle del Torbido, attivando il maggior numero possibile di servizi da gestire in forma associata. «Primo e più imminente impegno» ha dichiarato Giorgio Imperitura «sarà quello della attivazione di tutte le procedure correlate al finanziamento regionale conseguito dall’Unione in materia di raccolta differenziata, a beneficio dei quattro comuni dell’Ente con popolazione inferiore a 5000 abitanti». «Si procederà inoltre ad una complessiva revisione statutaria, per rendere sempre più funzionali ed operativi gli organi dell’Unione della Valle del Torbido, unica Unione di comuni esistente nella provincia reggina». Giorgio Imperitura, Sindaco di Martone, amministratore locale di lungo corso, è stato fondatore e presidente degli organi dell’Associazione dei Comuni della Locride, nonché animatore del Consorzio di funzioni tra Comuni “Locride Ambiente”, con sede a Martone. Stefano Raschellà, architetto, è sindaco di Mammola dal giugno 2016. Particolarmente attivo nel campo della divulgazione artistica e culturale, è stato fondatore ed editore della rivista “L’Eco del Chiaro”, che si pubblica a Mammola.
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