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"Appalto amico", il riesame dispone i domiciliari per i tre indagati

Lasciano il carcere il sindaco di Aieta, sua moglie e il presidente di una cooperativa che forniva servizi al Comune del Tirreno

Pubblicato il: 22/07/2018 – 13:18
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"Appalto amico", il riesame dispone i domiciliari per i tre indagati
COSENZA Il Tribunale del Riesame accoglie le richieste di revoca della custodia cautelare in carcere per il sindaco di Aieta Gennaro Marsiglia, la moglie Chiara Benvenuto, vicepresidente della cooperatica Artemisia, e Andrea Biondi, rappresentante di un’altra coop impegnata in servizi per il Comune. Tutti e tre sono indagati con l’accusa di abuso di ufficio e turbativa d’asta – nell’ambito dell’inchiesta “Appalto amico – per una serie di servizi che, secondo la Procura di Paola, guidata da Pierpaolo Bruni, sarebbero stati affidati in modo sistematico e reiterato alla cooperativa Artemisia, gestita in un primo momento da Chiara Benvenuto poi sostituita. Per le Fiamme gialle il cambio al vertice sarebbe stata soltanto una operazione di facciata. La ricostruzione fatta dagli inquirenti si basa proprio sui rapporti della donna con il marito che interveniva nelle amministrazioni dove prestava il suo servizio in qualità di pubblico ufficiale. I giudici del Riesame hanno ritenuto di convertire la pena con gli arresti domiciliari come richiesto dai difensori Alessandro Gaeta e Amerigo Cetraro. 
Per Gennaro Marsiglia oltre ai domiciliari da scontare nella sua abitazione di Aieta è stato disposto il divieto di comunicare con ogni mezzo a persone diverse dai suoi conviventi .

mi. pr.

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