Aterp, commissariamento agli sgoccioli: il bilancio di Mascherpa
Imminente la pubblicazione del bando per individuare il dg. «Azienda solida». Musmanno: rammarico per i fondi non più utilizzabili

IL “TESORETTO” Il commissario parla poi di notevoli passi in avanti rispetto al “caos” trovato al momento dell’insediamento nell’Aterp unica regionale. «Oggi – afferma – abbiamo dati positivi. Abbiamo completato il censimento delle nostre proprietà, a breve sarà pubblicato l’elenco di tutte le 45mile unità tra abitazioni e magazzini. Un patrimonio consistente la cui definizione è già un primo importante risultato. Poi, con la gestione unica dell’azienda in luogo delle cinque Aterp provinciali – prosegue Mascherpa – abbiamo ottenuto diverse economie, una maggiore armonizzazione delle procedure, un più puntuale calcolo dei canoni, in generale una gestione più omogenea degli alloggi. A breve porteremo in consiglio regionale il primo bilancio completo, quello del 2017, dal quale emergono dati confortanti sul piano del recupero della morosità e dell’abbattimento dell’abusivismo, ottenuto anche grazie protocolli di legalità come quello che abbiamo fatto su Catanzaro».
L’EMERGENZA FONDI Resta sul tappeto il problema dei problemi: «La situazione – osserva il commissario Aterp – è sempre piuttosto complicata, perché non ci sono più i fondi strutturali, per questo per noi è importante mettere a reddito tutti gli alloggi della Calabria». Un tema che non sfugge neppure all’assessore regionale ai Lavori pubblici, Roberto Musmanno: «Ce la stiamo mettendo tutta, ma purtroppo non abbiamo potuto utilizzare 150 milioni di fondi ex Gescal perché, pur nella legittimità degli atti, precedenti amministrazioni regionali hanno preferito dirottare queste risorse verso altri destinazioni. Con quella somma di 150 milioni – rileva Musmanno – avremmo potuto fare molto di più: dobbiamo rimediare, e dobbiamo rimediare recuperando somme importanti perché gli interventi in tema di edilizia residenziale costano, ma c’è l’impegno della Regione a reperire altre risorse. Del resto, siamo già intervenuti in questa direzione e – conclude l’assessore – continueremo a intervenire».Antonio Cantisani redazione@corrierecal.it