Il calabrese Matano in lizza per la direzione del Tg3

LAMEZIA TERME C’è una battaglia in corso per la conquista dei Tg. La combattono, more solito, i partiti. Anche se il vicepremier Luigi Di Maio nega: «Noi stiamo ascoltando tutti i profili, vogliamo mettere insieme personalità tecniche e manageriali, io e Salvini non abbiamo mai parlato di Tg1 cerchiamo un amministratore delegato che ha tantissimi poteri, quindi è una scelta importante, non vi do scadenze ». Eppure di questo si parla nei capannelli del Transatlantico. Lo spiega il Corriere della Sera che, in un pezzo di retroscena sulle nomine, segnala in corsa per la direzione del Tg3 anche il calabrese Alberto Matano, attuale volto del Tg1 delle 20. Matano, nato nel 1972 a Catanzaro, sarebbe in ballottaggio con Federica Sciarelli, storico volto di Chi l’ha visto, e Alessandro De Angelis, vicedirettore dell’Huffington Post. La sua carriera televisiva inizia nel 1998 all’Agenzia Ansa nella redazione di Bloomberg Tv. Il primo contratto in Rai è al Giornale Radio, qui segue i principali avvenimenti della politica italiana e i vertici istituzionali e diventa giornalista parlamentare. Nel 2007 Gianni Riotta lo chiama al TG1. Qui continua a seguire la cronaca politico-parlamentare e ottiene la nomina a caposervizio della Redazione Interni. Nel 2010 diventa conduttore dell’edizione del TG1 di Mezzasera. Nel 2012 conduce Unomattina estate. L’anno successivo approda prima al TG delle 13,30 poi all’edizione delle 20. È il conduttore di Speciale TG1 in diretta. È autore e conduttore di Sono innocente, docufiction che racconta le storie di persone arrestate ingiustamente in onda su Rai 3, in prima serata, dal 7 gennaio 2017 per dieci puntate.