CROTONE «È opportuno rinviare alla fine del 2019 ogni ragionamento sul rimpasto nella giunta comunale». A parlare è il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese. Il primo cittadino pitagorico rivolge il suo ragionamento principalmente ai consiglieri comunale che, nelle ultime settimane, si sono resi protagonisti delle fibrillazioni che hanno animato il dibattito politico all’interno della maggioranza. Secondo Pugliese «sarebbe un errore aprire oggi la crisi, perché si correrebbe il rischio di bloccare o danneggiare i processi messi in atto nei primi due anni e mezzo di attività: bonifica, Antica Kroton, agenda urbana». «Sono progetti – ha detto questa mattina Pugliese – che prevedono centinaia di milioni di euro da spendere in città e la creazione di numerosi posti di lavoro». Aprire la crisi, quindi, prima dell’entrata a regime delle attività «rischierebbe di farle abortire». Ecco perché Pugliese ha deciso di chiedere di sotterrare lascia di guerra e fare squadra. Con i rappresentanti della sua Giunta, secondo quanto riferisce Pugliese, ha già raggiunto l’accordo di andare avanti «tutti uniti». Se Pugliese dovesse avere ragione, sarebbe un buon risultato per lui, perché le insidie maggiori alla sua maggioranza sono partite proprio dai rappresentanti del suo esecutivo. Non ha ancora, a suo dire, trovato la quadra con i consiglieri comunali, con i quali, però, ha avviato il confronto, che spera si chiuda con un accordo di non belligeranza per l’intero 2019. A dicembre prossimo, poi, si farà la verifica e «si potrà decidere tutti assieme sul da farsi».
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