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Provincia di Catanzaro, Abramo designa la squadra dei dirigenti

Riconfermati due interni e nominati due esterni, tra cui un ex assessore al Comune capoluogo. Attese altre decisioni per la riorganizzazione dell’ente intermedio

Pubblicato il: 02/01/2019 – 19:52
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Provincia di Catanzaro, Abramo designa la squadra dei dirigenti
CATANZARO L’aveva preannunciato nei giorni scorsi e ha dato seguito all’annuncio. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo, chiude le prime caselle della struttura amministrativa di vertice dell’ente intermedio nominando quattro dirigenti: due sono interni, e sono due riconferme, e due sono esterni. E’ l’esito di una selezione pubblica avviata a fine novembre e conclusa il 28 dicembre con la pubblicazione dell’elenco degli idonei (una ventina di candidati). Ora arrivano le decisioni di Abramo, che ha decretato la riconferma di Pno Canino quale dirigente all’area finanziaria e di Floriano Siniscalco quale dirigente dell’area tecnica – Lavori pubblici. Le new entry sono Gregorio De Vinci, già all’Arcea (Agenzia regionale erogazioni in agricoltura) all’area amministrativa e, all’area tecnica-Patrimonio (comprensiva del Parco della Biodiversità), l’architetto Gianmarco Plastino, fedelissimo di Abramo essendo stato, per un certo periodo, assessore ai Lavori pubblici al Comune di Catanzaro nell’”Abramo ter”. Attesi nei prossimi giorni, da parte di Abramo, anche l’indicazione del nuovo direttore generale della Provincia e il completamento dello staff, tema, quest’ultimo, che nelle scorse settimane non ha mancato di suscitare qualche fibrillazione all’interno del centrodestra catanzarese. La designazione dei dirigenti, inoltre, è il primo passo di una più complessiva riorganizzazione che Abramo intende attuare alla Provincia. Nelle linee programmatiche del mandato, presentate lo scorso 27 dicembre al Consiglio, il presidente infatti ha evidenziato come mentre fino a pochi mesi fa la Provincia poteva essere considerata un “ente in liquidazione”, oggi ci ritroviamo ad amministrare una quasi certa (e comunque auspicabile) “rinascita” di quest’ente. Le strutture organizzative, il personale, le dotazioni strumentali e informatiche vanno oggi potenziate e preparate alle nuove sfide che ci attendono. E’ per questo che uno dei primi passi è stato quello di pensare a una pianta organica più robusta e che possa contribuire con maggiore efficienza al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nello specifico, sono stati già banditi dei concorsi che a brevissimo consentiranno l’ingresso di nuovi dirigenti e nuovo personale. Si applicherà – si legge ancora nelle linee programmatiche di Abramo – il principio di rotazione dei dipendenti laddove se ne riscontrerà la necessità, promuovendo la meritocrazia, il lavorare su obiettivi, le verifiche sul raggiungimento degli stessi. Ai dirigenti saranno affidati obiettivi chiari, raggiungibili, ma davvero innovativi, chiedendo trasparenza e la possibilità che ogni amministratore locale, ogni cittadino possa misurarli e controllarli in modo facile».

a. cant.

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