Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 21:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Trasporto locale, nasce il “biglietto integrato” (tra Catanzaro e Cosenza)

Open ticket permetterà un’integrazione tariffaria tra i bus di FdC e della Ias. Il servizio partirà dal 14 gennaio. Caustica Wanda Ferro: «Da quando Oliverio ha l’obbligo di dimora, tutte le strade p…

Pubblicato il: 09/01/2019 – 18:57
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Trasporto locale, nasce il “biglietto integrato” (tra Catanzaro e Cosenza)
CATANZARO Nasce Open ticket, l’integrazione tariffaria su linee extraurbane su gomma del Trasporto pubblico locale. Da lunedì prossimo 14 gennaio sulle linee Cosenza-Catanzaro; Cosenza-San Giovanni in Fiore e San Giovanni in Fiore-Catanzaro, con Open ticket FdC-Ias, sarà possibile viaggiare indifferentemente sui bus di Ferrovie della Calabria o della Impresa Autolinee Scura con unico titolo di viaggio integrato. Ad esempio, un viaggiatore, acquistando al prezzo di 10.80 euro un biglietto Open Ticket FdC-Ias di andata e ritorno, potrebbe partire alle ore 7.05 con il bus di FdC da Cosenza per Catanzaro e tornare da Catanzaro alle ore 12.25 con il bus della Ias. La stessa possibilità è offerta con l’abbonamento settimanale e mensile. «Ho inseguito per anni il sogno dell’integrazione tariffaria dei servizi del Trasporto pubblico locale in Calabria – afferma l’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno – e, a piccoli passi, il sogno si sta tramutando in realtà. Nel 2016, con Trenitalia, abbiamo raggiunto un accordo – il primo in Italia del genere – per l’integrazione ferro-gomma attraverso l’istituzione delle stazioni ferroviarie “virtuali” (Lamezia Terme Aeroporto; Università della Calabria; Cittadella Regionale; Università Magna Graecia di Catanzaro). Oggi aggiungiamo un ulteriore tassello all’integrazione tariffaria, consentendo maggiore flessibilità di viaggio ai cittadini che si muovono da San Giovanni in Fiore e da Cosenza verso Catanzaro e viceversa. Ringraziamo la disponibilità dimostrata dalle aziende interessate (Ferrovie della Calabria e Impresa Autolinee Scura), perché senza la loro collaborazione l’iniziativa non si sarebbe potuta concretizzare. Non ci fermeremo qui – conclude l’Assessore Musmanno –, proseguiremo con l’obiettivo di garantire l’integrazione tariffaria su altri servizi, per offrire migliori opportunità di collegamento per gli utenti». I nuovi titoli Open Ticket FdC-Ias hanno i seguenti costi: Cosenza-Catanzaro A/R  10,80 euro; abbonamento settimanale 50 euro; abbonamento mensile 172 euro; Cosenza-San Giovanni in Fiore A/R 8,20 euro; abbonamento settimanale 37 euro; abbonamento mensile 127 euro; San Giovanni in Fiore-Catanzaro A/R 16,80 euro; abbonamento settimanale 79 euro; abbonamento mensile 272 euro. Rispetto alle rispettive tariffe ordinarie, i nuovi titoli Open Ticket FdC-Ias prevedono un contenuto sovrapprezzo di un euro per il biglietto A/R, di due per l’abbonamento settimanale e di cinque per l’abbonamento mensile. Il biglietto A/R deve essere obliterato sia all’andata che al ritorno; gli abbonamenti settimanali e mensili devono essere obliterati una sola volta in occasione del primo viaggio. Non sono previsti titoli Open Ticket FdC-Ias per partenze da fermate intermedie (escluse quelle in ambito urbano in Catanzaro, Cosenza e San Giovanni in Fiore, per le quali il titolo è utilizzabile. FERRO: «TUTTE LE STRADE PORTANO A SAN GIOVANNI» Caustiche sono le considerazioni dell’onorevole Wanda Ferro sull’iniziativa Open Ticket: «La giunta regionale della Calabria ha appena comunicato la nascita di Open Ticket, l’integrazione tariffaria su linee extraurbane su gomma del Trasporto pubblico locale. Una buona notizia, che però si tinge di grottesco nel momento in cui si apprendono le prime tratte interessate: Catanzaro-San Giovanni in Fiore, Catanzaro-Cosenza e Cosenza-San Giovanni in Fiore. Come dire, insomma, che tutte le strade portano a San Giovanni in Fiore, a tariffe agevolate e con una comoda fermata virtuale alla Cittadella». «Il sogno inseguito per anni dall’assessore Musmanno, per usare le sue stesse parole, diventa realtà proprio quando il governatore Oliverio è sottoposto ad obbligo di dimora nel paese silano – prosegue la deputata di Fratelli d’Italia –, che diventa così il centro del mondo politico calabrese. Sfumata l’idea di realizzare una “cittadella ombra” nel vecchio istituto alberghiero, amici, collaboratori e compagni di partito sprovvisti di auto blu potranno usufruire delle nuove offerte e di collegamenti più flessibili per raggiungere in autobus il governatore in quella San Giovanni in Fiore che per qualcuno ormai sembra essere diventato il capoluogo di fatto della Calabria».
Argomenti
Categorie collegate

x

x