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Dalla Regione altri 188 milioni per la sicurezze delle scuole

La cifra va a sommarsi ai 366 milioni già previsti. L’assessore Musmanno: «Sulla prevenzione la Calabria sta voltando pagina»

Pubblicato il: 14/01/2019 – 18:50
Dalla Regione altri 188 milioni per la sicurezze delle scuole

CATANZARO «Questa Giunta sta dando la possibilità a tutti i Comuni e alle Province della Calabria di operare per mettere in sicurezza gli edifici scolastici. Con questi ulteriori 188 milioni di euro dal bilancio regionale in cinque anni e con le risorse che lo Stato ci ha assicurato, nel 2019 avremo altri 81 milioni, noi prevediamo di completare la graduatoria dei progetti ammissibili per l’adeguamento sismico delle scuole calabresi». Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno incontrando nella Sala Oro della Cittadella regionale i rappresentanti dei Comuni della Calabria finanziati dalla prima annualità Programma di edilizia scolastica dopo la presentazione della Legge di stabilità regionale 2019. All’incontro erano presenti anche il Dirigente ai Lavori Pubblici Giuseppe Iiritano e Vincenzo Corvello della struttura regionale Infrastrutture. «Si tratta – è detto nel comunicato – di interventi di adeguamento sismico e, in misura residuale, di interventi su edifici già adeguati e messa in sicurezza, attraverso un’unica graduatoria per più fonti di finanziamento. Ingenti le somme a disposizione: circa 350 milioni di euro complessivi di cui 188 dal bilancio regionale, che verranno finanziati nel prossimo triennio a cui vanno sommati i 366 milioni già assegnati all’interno del programma regionale avviato in questi anni per un numero di interventi pari a 534 attraverso due avvisi: manifestazione di interesse per la concessione di contributi finalizzati alla esecuzione degli interventi di adeguamento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione degli edifici scolastici (novembre 2016) e avviso pubblico finalizzato alla redazione del piano triennale 2018/2020 di interventi in materia di edilizia scolastica (maggio 2018). I nuovi 188 milioni di fondi regionali saranno utilizzati prioritariamente su interventi dalla graduatoria del Piano Triennale 2018-2020. Previsto un terzo avviso di prossima pubblicazione».«Siamo di fronte – ha detto l’assessore – a un passaggio molto importante e ulteriore dell’edilizia scolastica regionale con riferimento al tema dell’adeguamento sismico. Se noi andiamo a considerare le risorse già messe a disposizione parliamo di 366 milioni di euro per un numero complessivo di interventi finanziati di 534 strutture. Di queste somme già stanziate e in esecuzione di lavori, la Regione ha stanziato una quota molto consistente ma comunque insufficiente per coprire tutto il territorio calabrese. Adesso, all’interno della nuova manovra finanziaria andiamo a stanziare per i prossimi 5 anni 188 milioni di euro, una cifra pari a sei volte la dotazione che la Regione aveva finanziato in passato su questo tema. Questo è il punto focale della discussione. Si chiama prevenzione, una parola che piace poco perché anche se persegue risultati in silenzio, non porta consensi, non comporta prime pagine di giornali. Bene, sulla prevenzione e la sicurezza degli edifici scolastici, la Calabria sta voltando pagina, ma abbiamo ancora bisogno dell’aiuto di tutti, perché questa non è una battaglia di destra o di sinistra, giallo o verde, ma una sfida che bisogna affrontare insieme e che è di tutta la Calabria». «Durante l’incontro Musmanno – riporta il comunicato – si anche soffermato sugli ottimi risultati raggiunti riguardo all’anagrafe dell’edilizia scolastica su cui la Calabria si attestava sotto il 10% per cento dei dati disponibili ma che oggi tende alla copertura quasi del 100%. È questo lo Stato ce l’ha riconosciuto – ha aggiunto Musmanno – e le risorse messe a disposizione della Calabria sono cresciute tantissimo per lo sforzo fatto, se vogliamo abbastanza banale, di poter caricare queste informazioni sull’anagrafe. Ci siamo riusciti grazie a una norma che abbiamo introdotto e in cui chiedevamo ai Comuni e alle Province di caricare inderogabilmente le informazioni sull’anagrafe degli edifici per potersi presentare al finanziamento di qualsiasi bando. Sembra una cosa banale eppure questo ci ha consentito di ottenere risorse importanti. La Regione conta di poter firmare le convenzioni con gli enti attuatori entro il prossimo 5 febbraio».

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