Non sarà revocata la scorta a Sandro Ruotolo, almeno per il momento. Il giornalista ha anticipato che ci sarà il decreto di sospensione della misura di revoca della scorta che sarebbe partita il 15 febbraio. Ne dà notizia Fanpage.it, che riprende un tweet del cronista. Ruotolo, minacciato dal boss dei casalesi Michele Zagaria nel 2015, sarà dunque ancora sotto protezione. Fondamentale, ai fini della decisione finale, la mobilitazione di centinaia di migliaia di cittadini, ma anche di giornalisti e politici, che alla notizia della scelta di revocare la scorta al noto giornalista campano, avevano espresso dubbi e perplessità, chiedendo una riflessione ulteriore alle istituzioni. Lo stesso Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra aveva sottolineato come fosse compito dello Stato proteggere i giornalisti minacciati dalla criminalità organizzata, schierandosi dalla parte di Ruotolo.
Anche se non ho ricevuto ancora una comunicazione formale e tutto vero. È stata sospesa la revoca della mia #scorta. Dal 15 febbraio non sarei stato più protetto. La #scorta resta. Gli organi preposti dovranno quindi rivalutare la mia situazione e decidere di conseguenza.
— sandro ruotolo (@sruotolo1) 5 febbraio 2019
x
x