CATANZARO Lo aveva detto, consegnando una promessa con il sorriso aperto e coinvolgente che lo contraddistingue, come l’umiltà e i modi gentili che si accompagnano alla sua straordinaria bravura. Un talento fuori dal comune, quello del maestro Filippo Arlia, direttore dell’orchestra Filarmonica della Calabria diventata una splendida realtà capace di regalare emozioni e opportunità ai tanti bravi musicisti che crescono nella nostra regione. Entusiasma e appassiona con la sua bacchetta magica, e ieri assieme agli studenti dell’Istituto superiore di Studi musicali “Tchaikovsky”, ha “invaso” Catanzaro. Dal teatro Politeama Mario Foglietti e alla suggestiva cornice della Basilica dell’Immacolata dove le note di Puccini, Rossini, Verdi, l’armonico intreccio di intermezzi e overture conosciuti (Traviata, Guglielmo Tell, Tosca, Barbiere di Siviglia) nella sinfonia di archi e fiati che hanno onorato la sacralità del luogo, Catanzaro si è lasciata abbracciare dalla musica classica, massima espressione artistica e culturale di un popolo che non rinuncia alla propria storia. Anche il sindaco Sergio Abramo sulla spinta emotiva di un successo che suggella la riuscita di un gioco di squadra, quello tra Fondazione e “Tchaikovsky” «capace di coinvolgere e convincere prima di tutto i catanzaresi, che da appassionati e curiosi diventano attenti fruitori», consegna un altro impegno: «Per far crescere ulteriormente la cultura, abbiamo deciso di ospitare definitivamente il “Tchaikovsky” nella nostra città capoluogo, nel Palazzo Rossi. Abbiamo trovato i finanziamenti e da qui a poco lo ristruttureremo, in modo da dare questo bellissimo palazzo al “Tchaikovsky”, come abbiamo fatto con l’Educandato per l’Accademia belle arti. In questo modo – ha detto Abramo – possiamo continuare a fare produzione come Politeama e aiutare così anche gli altri teatri». La lunga giornata di performance, recital e masterclass, concluso con il “Galà Lirico” nella Basilica dell’Immacolata, era iniziato sul palco del Politeama dove gli studenti del Conservatorio “Tchaikovsky” hanno avuto modo di esibirsi tutto il giorno, regalando emozioni e vivendole fino in fondo. L’evento è stato organizzato dall’Istituto superiore di Studi musicali “Tchaikovsky” di Nocera Terinese, di concerto con l’amministrazione comunale e in collaborazione con la Fondazione Politeama, per l’avvio dei corsi accademici 2018/19 a Catanzaro. Per l’intera giornata il Teatro Politeama del capoluogo calabrese ha registrato la presenza di centinaia di studenti, che hanno partecipato alle tante kermesse allestite dal “Tchaikovsky” diretto dal maestro Filippo Arlia, talento calabrese e più giovane direttore di Conservatorio in Italia: il cartellone, cadenzato nell’arco di sei ore, è stato arricchito da eventi dedicati a tutti i generi musicali, compreso il jazz e il pop, e da recital, performance e masterclass con tutti gli strumenti d’orchestra, oltre a laboratori, seminari e presentazioni di libri.
A concludere l’“Open Day” catanzarese è stato il “Galà Lirico” nella splendida cornice della Basilica dell’Immacolata, con un concerto dell’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Arlia, che ha proposto musiche e arie d’opera tratte dalle opere di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Gioacchino Rossini, Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo: con l’Orchestra Filarmonica della Calabria si sono esibiti anche artisti di fama internazionale, come il soprano Joanna Parisi, il tenore lirico spagnolo David Banos e il baritono argentino Leonardo López Linares. «Non nascondiamo la nostra emozione nel vedere una risposta così importante di Catanzaro – ha affermato il voce direttore dell’Istituto superiore di Studi musicali “Tchaikovsky”, Pierfrancesco Pullia -. Al sindaco Abramo va un ringraziamento speciale: avevamo detto che il nostro obiettivo non è limitare la musica in spazi chiusi ma di viverla insieme alla comunità, creando un cammino insieme. Avevamo promesso che avremmo fatto un’invasione di musica e ora vogliamo continuare, passando sempre più dalle parole ai fatti». «Vedere tanta gente dà grande emozione – ha detto il sovrintendete, Gianvito Casadonte – riuscire ad avere un’orchestra così importante diretta da un grande talento calabrese come Arlia mi riempie di gioia, perché, insieme al sindaco Abramo, ai vertici della Fondazione, abbiamo costruito questo percorso, importante, creando grandissima sinergia che sta portando i suoi frutti. Tanti giovani frequentano il teatro, tanti giovani hanno la possibilità di vivere buona musica, tanti giovani che in altri tempi dovevano andarsene possono restare a Catanzaro». «Anche questa è stata una scommessa vinta. La collaborazione con il “Tchaikovsky” – ha aggiunto il direttore generale della Fondazione Politeama, Aldo Costa – funziona alla grande. Ci sono tutte le condizioni per rafforzare questa collaborazione, perché c’è una squadra che lavora in modo sinergico, portando tra l’altro i corsi pre-accademici del “Tchaikovsky”».
Anche il sindaco Sergio Abramo ha parlato di uno «spettacolo meraviglioso», dicendosi «orgoglioso della risposta della città e ringrazio a nome della città il maestro Arlia, il “Tchaikovsky”, i vertici del Politeama. Già dal 1997, quando fui eletto per la prima volta, avevo in animo di avere un Conservatorio nella città, non ci fu l’occasione perché la nascita dei Conservatori fu bloccata e quindi restò un mio sogno. Abbiamo avuto corsi gestiti da Vibo Valentia, ma non c’è stata la crescita che aspettavamo. Oggi c’è la sinergia con il “Tchaikovsky” che sta producendo grandi cose per la città». Abramo racconta che ha sempre cercato di puntare sui talenti locali. «Ho avuto tanti direttori artistici che non erano calabresi, venivano un giorno al mese se ne andavano, costavano tantissimo ma non ci mettevano il cuore – ricorda -. Quindi oggi avere tutti artisti calabresi tra cui il maestro Arlia, fare produzione al Politeama e non comprarle è motivo di grande soddisfazione. Per far crescere ulteriormente la cultura, abbiamo deciso di ospitare definitivamente il “Tchaikovsky” nella nostra città capoluogo, nel Palazzo Rossi: abbiamo trovato i finanziamenti, da qui a poco lo ristruttureremo, in modo da dare questo bellissimo palazzo al “Tchaikovsky”, come abbiamo fatto con l’Educandato per l’Accademia belle arti. In questo modo possiamo continuare a fare produzione come Politeama e aiutare così anche gli altri teatri». «I cittadini di Catanzaro sono meravigliosi e si vede che amano la musica classica e l’opera lirica perché la partecipazione è sempre straordinaria e caldissima», ha salutato il maestro Filippo Arlia chiudendo una giornata impegnativa e molto emozionante per il “Tchaikovsky” che ha visto i propri studenti esibirsi tutto il giorno al Politeama per l’Open day. «In Calabria ci sono 4mila giovani che studiano quotidianamente la musica classica e che poi, per mettere a frutto questi anni di sacrificio sono costretti a emigrare o a fuggire da questa terra: noi – ha detto ancora il direttore Arlia – vogliamo creare una realtà più stabile, che dia ai ragazzi di esercitare la loro passione sa casa loro, perché è un peccato impoverire la Calabria con questa fuga di cervelli. Una serata come questa può propiziare una volta in tale senso». E sull’impegno del sindaco Abramo di mettere a disposizione Palazzo Rossi per il Conservatorio ha aggiunto: «Catanzaro è il capoluogo di regione ed è strano che non ci sia il Conservatorio. Palazzo Rossi è prestigioso tra l’altro, con spazi importanti dove si può fare musica a 360 gradi, è davvero completo. È lo stabile ideale per poter fare insieme a Catanzaro questa esperienza. Sono felicissimo».
Maria Rita Galati
redazione@corrierecal.it
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