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Lectio magistralis di Nuccio Ordine alla Cittadella
Il docente universitario è stato invitato dall’assessorato alla Cultura. Il titolo dell’incontro è “Vivere per gli altri: i classici e la solidarietà umana”
Pubblicato il: 23/02/2019 – 10:37
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CATANZARO Il professor Nuccio Ordine, docente di Letteratura Italiana all’Università della Calabria, su invito dall’assessorato all’Istruzione, Attività culturali, Università e Alta Formazione della Regione Calabria, svolgerà una lectio magistralis nella Sala Verde della Cittadella regionale, martedì 26 febbraio dalle ore 9:30. «L’invito – si legge in un comunicato della Regione – è stato rivolto al professore in considerazione del notevole apprezzamento che in tutto il mondo sta riscuotendo il suo impegno qualificato sul tema della validità della cultura classica nella contemporaneità e nel rapporto con gli altri, specie in un tempo tanto problematico come quello attuale. Nuccio Ordine, a cui sono stati conferiti prestigiosi riconoscimenti internazionali in ambito accademico e culturale, e i cui libri sono tradotti in molte lingue, terrà una conversazione di alto profilo dal titolo “Vivere per gli altri: i classici e la solidarietà umana”, aperta al pubblico e rivolta principalmente ai docenti della scuola calabrese, per cui è stata pensata».
«Abbiamo scelto di organizzare questo importante evento nella Cittadella regionale a sottolineare l’attenzione della Regione Calabria al mondo della scuola – dichiara l’assessore Maria Francesca Corigliano -. Un’attenzione testimoniata nella concretezza dalle scelte operate dal presidente Mario Oliverio e dalla Giunta a favore della sicurezza nelle scuole, del potenziamento delle tecnologie e per le garanzie dell’inclusione scolastica. La lectio magistralis del professor Ordine, che ringrazio per la disponibilità, è un’attenzione speciale riservata ai docenti e ai dirigenti, che potranno non soltanto ascoltare, ma anche confrontarsi con l’illustre relatore in una riflessione pedagogica ampia, che ha già suscitato interesse e apprezzamento in varie parti del mondo. Rivolgo un ringraziamento particolare alla d.ssa Maria Rita Calvosa, Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, per la condivisione dell’iniziativa».
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