Regione, cercasi “disperatamente” nuovo responsabile Anticorruzione

CATANZARO Cercasi responsabile dell’Anticorruzione, disperatamente E anche “con ogni urgenza”. Ci riprovano, alla Regione Calabria, a individuare un dirigente che si metta la stella da “sceriffo” e si occupi della materia più delicata e sicuramente più scomoda che possa toccare un amministratore pubblico, dopo che gli ultimi mesi sono stati contrassegnati su questo aspetto da rinunce, dimissioni, zone d’ombra e anche qualche mistero. Con decreto del dirigente regionale reggente del Dipartimento Organizzazione e Risorse umane, Bruno Zito, è stato pubblicato oggi, sul sito istituzionale della Regione, un nuovo avviso interno, riservato ai dirigenti di ruolo della Giunta, per il conferimento dell’incarico di Responsabile dell’Anticorruzione e della Trasparenza dell’ente. L’avviso è stato indetto dopo che lo scorso 15 febbraio la Giunta regionale ha preso atto della rinuncia del dirigente individuato per l’incarico, Giovanna La Terra, che ha lasciato il ruolo dopo poco più di dieci giorni dalla sua designazione: Per «motivi personali», è stata la giustificazione ufficiale fornita dagli interessati, anche se in pochi ci hanno davvero creduto. In ogni caso, la Giunta regionale si è vista costretta a correre ancora una volta, e nel giro di pochi mesi, al riparo, dando mandato – si legge nel decreto – al dg del Dipartimento Organizzazione di «pubblicare con ogni urgenza», un nuovo avviso riservato ai dirigenti della Cittadella. L’incarico di Responsabile dell’Anticorruzione della Regione Calabria da mesi è sottoposto a continui cambi e colpi di scena, non del tutto lineari nel loro susseguirsi. Prima della rinuncia della La Terra, la Giunta, lo scorso 10 gennaio, aveva preso atto della «volontà di non proseguire» nell’incarico da parte di un altro dirigente, Francesca Palumbo, la cui nomina tra l’altro era stata fortemente contestata da un collega dell’Avvocatura e dal sindacato Csa-Cisal: la stessa Palumbo, peraltro, prima di gettare la spugna, avrebbe anche messo nero su bianco una relazione piuttosto impietosa sul grado di collaborazione (cioè, di non collaborazione) di buona parte dei Dipartimenti regionali in tema di flussi informativi ne comunicativi e sulla rotazione del personale. In precedenza, a ottobre, un’altra dirigente responsabile dell’Anticorruzione della Regione, Maria Gabriella Rizzo, era stata coinvolta in un’inchiesta della magistratura con l’accusa di corruzione. Nel nuovo avviso riservato ai dirigenti della Regione si indica in 15 giorni il termine massimo entro cui gli interessati possono fare domanda di partecipazione alla selezione. Si spera che stavolta sia davvero la volta buona, ma è giusto una speranza…

Ant. Cant.