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Tra sconosciuti e “parenti di”, partono le Europarlamentarie del M5S
Sono 77 i calabresi che si sottoporranno al voto sulla piattaforma Rousseau. C’è anche il fratello di Dalila Nesci. Laura Ferrara si ripresenta. E potrebbe dire addio alla candidatura in Regione
Pubblicato il: 27/03/2019 – 13:00
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di Pietro Bellantoni
LAMEZIA TERME Ci sono perfetti sconosciuti, ma anche parenti di personaggi che all’interno del Movimento hanno un certo peso. Senza contare le riconferme eccellenti. Partono anche in Calabria le Europarlamentarie del M5S, le consultazioni online che determineranno la formazione delle liste grilline per il prossimo voto europeo.
Sono in tutto 77 i calabresi che si sono iscritti sulla piattaforma Rousseau e che sottoporranno la loro candidatura al voto degli attivisti accreditati.
Tra loro, spicca il nome dell’eurodeputata uscente Laura Ferrara, da molti indicata come possibile candidata alla presidenza della Regione Calabria. La sua eventuale rielezione a Strasburgo, tuttavia, le precluderebbe una ipotesi di questo tipo, dal momento che le regole del Movimento vietano i doppi incarichi.
Nella lista degli aspiranti figura anche l’avvocato cosentino Vittorio Bruno, 49 anni, che di Ferrara è stato assistente parlamentare negli anni scorsi.
I PARENTI Tra coloro che hanno deciso di mettersi in gioco c’è anche Diego Antonio Nesci, che altri non è che il fratello minore (ha 29 anni) di Dalila, deputata 5 stelle arrivata al suo secondo mandato. Nella categoria “parenti di” rientra anche Teresa Sicoli, 51 anni, sorella di Francesca, consigliera comunale di Amantea.
Nell’elenco c’è anche una vecchia conoscenza della politica di Gioia Tauro: è Jacopo Rizzo, 47 anni, ex vicesindaco dell’amministrazione guidata dal primo cittadino del Pd Renato Bellofiore.
La lista dei calabresi annovera anche un docente Unical, Romolo Perrotta (Torano Castello), l’economista accademico Matteo Olivieri (Cosenza), l’agronomo Fulvio Serra (San Giovanni in Fiore) e l’ingegnere Domenico Ielo (Reggio).
Saranno schierati anche due attivisti storici del Movimento come Otello Chimenti (Crotone) e Michele Mileto (Palmi).
Spazio pure per tre settantenni: Francesco Provenzano di Amantea (70 anni), Domenico Labate di Reggio (72) e Aldo Perrotta di Soverato (72). (p.bellantoni@corrierecal.it)
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