Reggio, primo passo verso il “plastic-free”

REGGIO CALABRIA «Plastic-free: il Comune di Reggio Calabria procede nel suo cammino verso l’adozione di un provvedimento, in stretta sinergia e concertazione con operatori commerciali, parti sociali e addetti ai lavori, per contingentare il più possibile l’uso della plastica sul territorio comunale». Lo riferisce una nota dell’ufficio stampa del Comune di Reggio Calabria. «Un primo incontro – si aggiunge – ha avuto luogo questa mattina a Palazzo Corrado Alvaro, alla presenza di alcune decine d’esercenti reggini e, tra gli altri, dei vertici di alcune associazioni di categoria, rappresentanti degli operatori commerciali della Città, e di una delegazione dei Verdi». Il sindaco, Giuseppe Falcomatà, ha puntualizzato «lo spirito dell’incontro. Non c’è alcun intento – ha detto – di emanare un’ordinanza sindacale “dall’alto”, con la logica autoritativa o dell’imposizione, né tantomeno di penalizzare le attività commerciali che non intendano adeguarsi alle iniziative plastic-free. Vogliamo invece mettere in atto la massima concertazione e utilizzare il criterio della premialità per quelle imprese che contribuiranno a perseguire un obiettivo cruciale per la tutela dell’ambiente e che, comunque, avrà forza di legge al più tardi nel 2021, in quanto già sancito da una specifica Direttiva dell’Unione europea che andrà recepita anche dal nostro Paese».
«D’altro canto – si aggiunge nel comunicato – Palazzo San Giorgio darà l’esempio, inibendo l’uso di oggetti monouso in plastica in tutti gli uffici del Comune a favore di materiali eco-compatibili. Durante il confronto sono state fornite informazioni utili e illustrate case-history emblematiche, formulate osservazioni circa ipotetiche controindicazioni o riguardo alle criticità di contesto e prospettate varie possibili soluzioni. Tutti i contributi formulati si riveleranno preziosi ai fini della bozza di provvedimento che verrà redatta dall’Amministrazione comunale». Quanto allo spirito dell’incontro, il sindaco Falcomatà ha sottolineato a più riprese che «si tratta solo del primo step di un percorso articolato, che vede l’istituzione di un vero e proprio “tavolo permanente” di confronto con addetti ai lavori e stakeholder sul plastic-free e, successivamente, anche su altri temi di rilevante interesse per l’intera comunità reggina».