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Cavalli di ritorno, tre condanne e un'assoluzione a Lamezia

È la sentenza del gup nei confronti di 4 imputati per estorsione. Pene di 4 anni per Vincenzo Grande, Antonio Miceli e Francesco Berlingeri. Scagionato Damiano Berlingeri

Pubblicato il: 29/05/2019 – 21:42
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Cavalli di ritorno, tre condanne e un'assoluzione a Lamezia
LAMEZIA TERME Tre condanne e un’assoluzione. Questo il bilancio della sentenza emessa dal gup di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, riguardo a quattro imputati accusati, nell’ambito degli sviluppi dell’operazione “Crisalide”, di estorsioni con il sistema del “cavallo di ritorno”, cioè il pagamento di denaro per la restituzione di beni o automezzi rubati. La vicenda è da ricondurre al furto di un veicolo commerciale avvenuto nel 2015 a Lamezia Terme. La vittima, dopo essersi rivolta a un esponente della criminalità organizzata lametina, era riuscita a recuperare l’automezzo. Il gup ha condannato Vincenzo Grande, difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Salvatore Cerra, a 4 anni di reclusione e 1000 euro di multa; Antonio Miceli, difeso dall’avvocato Michele Cerminara, a 4 anni e 1000 euro di multa; Francesco Berlingeri, difeso dall’avvocato Teresa Bilotta, a 4 anni e 1000 euro di multa. Assolto Damiano Berlingeri, difeso dall’avvocato Domenico Villella. L’accusa in aula è stata retta dal pm Marta Agostini che aveva chiesto 4 anni per Grande e Berlingeri e 3 anni e 4 mesi per Miceli.
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