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Cotronei, pubblicato il bando per l'affidamento della villetta confiscata di Trepidò

L’obiettivo è quello di riutilizzare il bene per scopi sociali come previsto dalla l. 109/96. Possono partecipare al bando comunità, associazioni, odv, cooperative sociali

Pubblicato il: 14/06/2019 – 17:07
Cotronei, pubblicato il bando per l'affidamento della villetta confiscata di Trepidò

COTRONEI  «Favorirne il riutilizzo e la fruizione per finalità esclusivamente sociali.; Restituire alla collettività beni frutto di proventi da attività illecite; Rafforzare i sentimenti di legalità e la fiducia nelle istituzioni». – Sono, questi, gli obiettivi che animano all’avviso pubblico per l’affidamento della villetta di località Trepidò, a Villaggio Palumbo, confiscata alla criminalità organizzata. Da bene confiscato a bene della collettività, facendo in modo – dice il Sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro –  «Che possa diventare un centro culturale ed uno spazio aggregativo e giovanile. Per questo auspico una partecipazione massiccia al bando».
Come previsto nella legge 109 del 1996 che permette di riutilizzare a fini sociali i beni confiscati alle mafie, possono partecipare al bando «le comunità, anche giovanili, enti e/o associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali; le organizzazioni di volontariato, comprese le parrocchie; alle cooperative sociali; alle comunità terapeutiche e ai centri di recupero e cura di tossicodipendenti; le associazioni di protezione ambientale; gli operatori dell’agricoltura sociale».
La struttura, con 7 vani e distribuita su una superficie di 129 metri quadri, sarà assegnata a titolo gratuito per un periodo di 15 anni. La convenzione potrà essere rinnovata una sola volta. Al suo interno dovranno svolgersi attività socio-culturali ed ambientali al servizio del territorio e dell’intera comunità. I criteri verso i quali la commissione guarderà con maggiore attenzione, ci saranno quelli della «compatibilità con la conformazione dell’immobile; con l’attinenza delle finalità dei progetti alle esigenze sociali; con la reale efficacia dei progetti dal punto di vista socio-culturale ed ambientale ed i tempi previsti per la funzionalità a regime della proposta presentata».
Le istanze, corredate della documentazione richiesta, potranno essere trasmesse via PEC all’indirizzo protocollo@pec.comunecotronei.gov.it, a mezzo raccomandata o consegnata a mano. Ogni ulteriore informazione utile è reperibile sul sito istituzionale del Comune di Cotronei.

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