COSENZA Lavoreranno fianco a fianco i carabinieri del gruppo forestale ed i cittadini adunati in associazioni attive su tutto il territorio calabrese. L’obiettivo è quello di scongiurare gli incendi e lasciare relegati alle statistiche i dati dell’estate infernale del 2017. Una collaborazione attiva con i calabresi che il colonnello, Giorgio Maria Borrelli, comandante regionale dei carabinieri forestali ha fortemente voluto anche per quest’anno. «Coinvolgiamo le associazioni nella fase di prevenzione degli eventi piromani anche perché quando parliamo di incendi non dobbiamo considerare solo lo spegnimento ma anche tutte le opere di repressione del reato ed in questo la collaborazione dei cittadini per noi è fondamentale».
Nella sede cosentina del gruppo dei carabinieri forestali, nella mattinata di giovedì 27 giugno, hanno preso parte ad una riunione operativa diversi rappresentanti di associazioni che già lo scorso anno hanno lavorato in sinergia con i carabinieri. Non ci saranno solo i civili, in Calabria è previsto l’arrivo di nuove unità provenienti dalle altre regioni. «Abbiamo deciso di convocare le associazioni nella nostra sede di Cosenza perché in questa provincia ci ha dato tante soddisfazioni nella repressione dei reati collegati agli incendi».
La novità sostanziale per il 2019 è che il controllo si estende di molto lungo la fascia dell’alto Tirreno e nei paesi ricompresi nel parco nazionale del Pollino. All’incontro ha presieduto anche il capitano Cristina Potenza del reparto carabinieri parco del Pollino. «Città come Aieta o Orsomarso – ha spiegato Borrelli – meritano tutta la nostra attenzione anche perché hanno uno storico di fenomeni incendiari molto elevato».
Il controllo che i carabinieri hanno già iniziato da diverso tempo, coinvolgerà anche altre professionalità come gli iscritti consiglio nazionale degli agronomi e dei forestali, oppure, il reparto a tutela della biodiversità dei carabinieri stessi, senza dimenticare gli uomini e le donne in forza negli enti parco regionali. «Tutte le zone della nostra provincia che secondo i nostri studi sono sensibili ai fenomeni di incendio saranno controllate con maggiore attenzione – ha spiegato il comandante dei carabinieri forestali di Cosenza, Vincenzo Perrone -. Abbiamo convocato le associazioni che hanno già collaborato con noi, ma ci aspettiamo che collaborino con noi tutti i cittadini che tengono alle sorti del territorio».
Da diverse settimane, i carabinieri stanno facendo diverse azioni di controllo del territorio per accertare che le norme contenute all’interno della legge regionale in materia di incendi boschivi. «Ci sono gli incendi che avvengono per dolo, è vero – ha concluso Borrelli – ma spesso le fiamme divampano anche per colpa. La legge regionale prevede delle prescrizioni che privati ed enti pubblici sono tenuti ad adottare e noi stiamo già battendo il territorio per controllare che tutto sia in ordine ed in regola in vista dell’arrivo pieno dell’estate». (mi.pr.)
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