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Spaccio e detenzione di droga a Cosenza, Bartone rimesso in libertà
Obbligo della dimora revocato per l’uomo coinvolto nell’operazione “Terra Bruciata”
Pubblicato il: 08/07/2019 – 22:28
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COSENZA In sessanta nel luglio dello scorso anno furono iscritti nel registro degli indagati. Tra le accuse: spaccio e detenzione di sostanza stupefacente. Per i pusher attivi nell’area urbana di Cosenza che finirono nella retata dei carabinieri denominata “Terra Bruciata” , a distanza di un anno si avvia l’iter davanti al giudice.
Diverse le richieste di patteggiamento, altrettante quelle di richiesta di giudizio con rito abbreviato che ha ricevuto il giudice di udienza preliminare Manuela Gallo. Nel corso dell’ultima udienza è stato lo stesso giudice ad accogliere la richiesta di revoca dell’obbligo di dimora avanzata dall’avvocato Francesco Chiaia, difensore di Gaetano Bartone nei cui confronti pendono più di 15 capi d’accusa. Il difensore dell’uomo ha evidenziato nel corso dell’udienza, come il suo assistito avesse diligentemente rispettato tutte le prescrizioni che gli erano state imposte e che con la richiesta di giudizio abbreviato si erano cristallizzate tutte le prove e le accuse nei suoi confronti. Per queste ragioni il Gup ha rimesso in libertà Bartone revocato la misura dell’obbligo di dimora.
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