LAMEZIA TERME A partire dal prossimo mese di settembre sarà riattivata la stazione ferroviaria Lamezia Terme – Sambiase, in via sperimentale per un anno, per tutti i collegamenti ferroviari eserciti da Trenitalia nella tratta Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale.
Trenitalia ha accettato la proposta della Regione di avviare un periodo di sperimentazione in cui venti treni al giorno nei giorni feriali e quattordici treni al giorno in quelli festivi si fermeranno allo scalo di Sambiase. Al termine del periodo di sperimentazione l’operatore ferroviario verificherà i dati sull’utenza per valutare il mantenimento della fermata.
Si ricorda che sulla stazione RFI era intervenuta con lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza. Nonostante, quindi, fosse pienamente idonea all’utilizzo, vi si fermavano soltanto due corse al giorno.
La Regione ne ha dunque richiesto l’attivazione. Una richiesta che Trenitalia ha accolto confermando il buon livello di collaborazione ormai instauratosi fra l’Ente regionale e la società di trasporti ferroviari.
La Stazione sarà visibile sui sistemi di vendita di Trenitalia dal 5 settembre prossimo. Da quella data sarà possibile acquistare biglietti da e per Lamezia Terme – Sambiase.
Soddisfazione viene espressa dall’Assessore alle Infrastrutture, Roberto Musmanno.
«È un momento -ha affermato Musmanno- molto importante per la comunità di Sambiase. Quando riapre un servizio ferroviario è sempre un segnale positivo di rinascita. E’ doveroso un ringraziamento a Trenitalia per aver accolto le nostre proposte, così come un ringraziamento è dovuto a chi sul territorio ha promosso l’attivazione della stazione. È importante ora sensibilizzare i potenziali utenti del servizio e, in particolare studenti e lavoratori delle scuole del territorio di Sambiase. Trenitalia ha fatto miracoli per assicurare la partenza del servizio nel mese di settembre (con ogni probabilità a partire da giorno 9) proprio per favorire l’utenza scolastica. Una buona comunicazione è fondamentale perché i cittadini siano consapevoli di questa opportunità e la sfruttino».
«In questo modo, fin da subito- conclude l’assessore regionale- saranno realizzati i volumi di traffico necessari perché la fermata sia confermata al termine della sperimentazione».
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