di Gaetano Megna
CROTONE Si racconta che uno studente poco bravo e distratto, nel copiare il compito, sul suo foglio trascrisse anche il nome del compagno di banco. Qualcosa di simile è successo al Comune di Crotone. Oggi sull’albo pretorio online del Comune pitagorico è stata pubblicata «la proposta per il Consiglio dell’atto di indirizzo per la concessione di aree per l’installazione nonché l’esercizio di parchi divertimento», che si compone di ben 50 articoli e moltissimi commi.
Evidentemente questo regolamento è stato scopiazzato dal Comune di Scandicci, perché in ben due articoli (il 6 e il 7) si invitano gli interessati a presentare la domanda al protocollo del Comune di Scandicci. Al dipendente del Comune di Crotone, che ha copiato il regolamento redatto a Scandicci, deve essere successo quello che capitò allo studente che copiò il compito del compagno più bravo. Qualcuno dirà che sono cose che succedono e su questo non si può essere smentiti, così come non si può essere smentiti se si dice che a copiare i compiti dei più bravi sono in tanti. Resta solo l’amaro in bocca per il fatto che il protagonista dell’errore sia un dipendente pagato con il denaro pubblico. (redazione@corrierecal.it)
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