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Ricercato per rapina e lesioni, i carabinieri lo beccano a Reggio
Un 31enne senza fissa dimora è stato individuato da un militare libero dal servizio e arrestato dopo un tentativo di fuga da un appartamento a Bocale
Pubblicato il: 27/11/2019 – 15:37
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REGGIO CALABRIA I carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato Amal Youssef, marocchino, 31enne, senza fissa dimora, celibe, disoccupato, con precedenti penali e di polizia. Youssef deve espiare la pena residua di circa 5 anni di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di rapina in concorso e lesioni personali aggravate commessi il 3 maggio 2012 in Reggio Calabria. L’uomo era attivamente ricercato nella città dello Stretto, quando un carabiniere, libero dal servizio, lo ha avvistato in via Nazionale S. Leo, nella frazione Pellaro e, dopo aver avvisato i colleghi della sezione, lo ha seguito a distanza fino alla frazione Bocale, dove è entrato in un appartamento. Una volta arrivati i colleghi, i militari hanno fatto irruzione nello stabile ma il ricercato, accortosi della presenza dei Carabinieri, ha cercato di fuggire attraverso una finestra. La zona era circoscritta dai militari, che lo hanno catturato subito dopo. Il ricercato era in casa assieme a tre cittadini marocchini, rispettivamente di 43, 35 e 19 anni, i quali sono stati deferiti in stato di libertà per procurata inosservanza di pena poiché sono stati reticenti con gli operanti ai quali avevano negato di aver visto il ricercato.
Youssef è stato quindi tratto in arrestato e terminate le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di Reggio Calabria plesso Arghillà così come disposto da autorità giudiziaria, assicurandolo finalmente alla giustizia.
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