CROTONE La Sorical interrompe l’erogazione dell’acqua a Crotone senza informare il Congesi (consorzio che gestisce il sistema idrico integrato). Questa mattina a secco i rubinetti nelle case della città pitagorica e non si sa quando la fornitura potrà essere ripresa. Molto arrabbiato il presidente di Congesi, Claudio Liotti, che parla «dell’ennesima scorrettezza della Sorical» e racconta che «questa mattina i dipendenti del Congesi hanno scoperto che l’acqua mancava, perché hanno trovato il serbatoio di accumulo di Vescovatello alto completamente vuoto e quello di Vescovatello basso in fase di svuotamento».
Scoperta la situazione di emergenza che si era venuta a creare «gli stessi dipendenti hanno contattato i rappresentanti della Sorical e così hanno potuto apprendere che era in atto un intervento all’impianto di depurazione, dove si era verificato una rottura». Liotti ha subito rappresentato la situazione al commissario prefettizio del Comune e al prefetto, con una mail nella quale si legge che «è stata riscontrata un’interruzione della fornitura idrica, intervenuta probabilmente durante le ore notturne, che non è stata segnalata in alcun modo da Sorical».
SORICAL: «NESSUNA GUERRA. SEMPLICE GUASTO» «A Crotone non è in corso alcuna guerra tra Sorical e Congesi. Quanto scritto nell’articolo è privo di fondamento». Così in una nota Sorical replica alla Congesi. «L’ufficio di zona di Crotone – aggiunge – non appena venuto a conoscenza di un guasto elettrico avvenuto presso l’impianto di potabilizzazione (e non di depurazione) ha comunicato tempestivamente ai tecnici di Congesi il guasto e pubblicato l’avviso sul sito istituzionale della società e sui canali social». «Il guasto, di natura elettrica – prosegue la nota – ha impedito il funzionamento del sistema di salvaguarda e la vasca dell’acqua potabile si è svuotata impedendo il riempimento dei serbatoi. Sarebbe bastato verificare la notizia per ricostruire con esattezza le circostanze dell’accaduto». (gm)
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