CATANZARO «Il leader della Lega Matteo Salvini non vuole Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, candidato governatore perché il Comune di Cosenza è stato dichiarato in dissesto. Lo stesso Salvini non avrebbe obiezioni sulla candidatura di Jole Santelli, la quale è stata vice sindaco di Occhiuto nello stesso Comune. Mentre pone il veto anche sulla candidatura del nostro vice capogruppo vicario alla Camera, Roberto Occhiuto, colpevole di avere lo stesso cognome. Mi sembra una contraddizione evidente e difficile da spiegare». Lo dichiara Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera. «Quanto al dissesto, mi permetto di segnalare una circostanza non marginale: con Occhiuto sindaco la città di Cosenza ha conosciuto una trasformazione radicale che la rende in tutto simile a una di quelle città del Nord così bene amministrate dal centrodestra. Le cause del dissesto finanziario sono di molto precedenti alla sindacatura di Mario Occhiuto». «Aggiungo poi: le colpe di Mario – afferma ancora – ricadono forse sul fratello Roberto, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera? Riempie di tristezza vedere che nessuna voce si è levata dal mio partito in difesa dei fratelli Occhiuto. Provi Salvini a dire le ragioni vere del suo veto sulla candidatura di Occhiuto». «E provino i dirigenti di Forza Italia – conclude Napoli – a scuotersi dal torpore e a difendere la dignità del nostro partito».
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