di Gaetano Megna
CROTONE Una struttura confiscata alla ‘ndrangheta diventa la nuova delegazione municipale di Papanice.
La nuova sede è stata inaugurata questa mattina dal commissario prefettizio del Comune di Crotone, Tiziana Costantino, che ha sottolineato come «la scelta ha una straordinaria importanza per il segnale che viene mandato agli abitanti di Papanice». Il bene era stato confiscato alla cosca Megna nel 2013 e assegnato al Comune nel 2014. Per alcuni anni la struttura era stata impegnata quale sede della banda musicale e dall’associazione “Vivere in”.
In precedenza la delegazione municipale, invece, era allocata in una struttura comunale costruita alla fine degli anni settanta. Il trasloco è stato deciso per liberare la vecchia sede da destinare ad una postazione dei Carabinieri che, nel popoloso quartiere di Crotone, manca ed è stata sollecitata più volte dagli abitanti.
«Adesso – ha detto il commissario prefettizio – chiederò di fare presto affinché il presidio dei carabinieri venga istituito». Prima, però, dovranno essere effettuati lavori di adeguamento e la sede potrà essere disponibile. All’iniziativa di questa mattina erano presenti il prefetto di Crotone, Tiziana Tombesi, il questore Massimo Gambino, il comandante provinciale dei Carabinieri, Alessandro Colella, il comandante del gruppo della Guardia di Finanza, Michele Filomena, e il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Pierfrancesco Dadone. Era presenta anche una delegazione di cittadini e il parroco don Angelo Elia, che ha proceduto alla benedizione.
Un bel segnale, quindi, della presenza dello Stato in una realtà considerata a rischio. Sempre stamattina su iniziativa del commissario prefettizio, davanti alla nuova sede comunale, è stato allestito un albero di Natale. (redazione@corrierecal.it)
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