"La prima luna storta", arriva il nuovo romanzo di Giovanni B. Algieri

COSENZA “La prima luna storta” è il nuovo libro di Giovanni B. Algieri, edito da Alter Ego Edizioni, uscito in anteprima nazionale lo scorso 5 novembre a Roma presso la fiera “Più Libri più Liberi”, prima di un tour di presentazioni che toccherà il castello Ducale di Corigliano, il Palazzo della Provincia a Cosenza, il Teatro Eliseo a Roma e l’Ostello Bello a Milano. Laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli studi di Perugia e in Comunicazione e Cinema presso la Luiss Guido Carli di Roma, si è poi trasferito per diversi anni nel Regno Unito specializzandosi in sceneggiatura presso la UAL – University of the arts of London e studiando a fondo il mondo del videomaking. Il suo viaggio letterario ha inizio da proprio da Londra, con la pubblicazione di Forse non torno – Storie meridionali di chi parte e di chi resta (Falco Editore, 2014) al quale fa seguito la seconda raccolta di racconti intitolata Cosa Manca (Pellegrini Editore, 2015 – prefazione di Brunori Sas). Come regista ha realizzato numerosi documentari e cortometraggi, tra cui “Poesie murali”, “Schabernack”; “Senzamare” e “Abiura”, vincitori di numerosi festival in tutto il mondo come il Barcelona Film Festival e il Los Angeles Film Awards. Questo sguardo internazionale non si separa mail dal suo amore per la sua terra; a tutt’oggi Giovanni sceglie di continuare ad investire sull’Italia, aprendo in una terra difficile come la Calabria una sua realtà di produzione, la Baluma Productions, un’esperienza raccontata anche da testate giornalistiche nazionali. Class CNBC e Tg3 Europa Mondo fra le altre. LA PRIMA LUNA STORTA Sono storie di vite ordinarie che impattano contro i propri destini, a volte dolci, a volte amari. “La prima Luna storta”, sugli scaffali per edizioni Alterego” è una collezione di racconti in cui i protagonisti, immersi in contesti noti e quotidiani – la disoccupazione, la famiglia, il Natale, l’amore – sfidano le proprie lune che, alla fine, prevalgono quasi sempre sull’uomo. Questi personaggi, però, riescono sempre, in qualche modo, a digerire i propri dispiaceri fino a tramutarli in vera e propria felicità.