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Soveria, il reparto di Medicina a rischio collasso

Con un medico dislocato per un mese a Lamezia e tre dottori in congedo, l’unità operativa è in condizioni precarie. La denuncia del comitato “Pro ospedale del Reventino” pronto a rivolgersi alla magi…

Pubblicato il: 17/12/2019 – 7:04
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Soveria, il reparto di Medicina a rischio collasso

SOVERIA MANNELLI Con un atto esecutivo un medico in forze nel reparto di Medicina dell’ospedale di Soveria Mannelli, Mercuri, è stato dislocato per un mese al “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. La reazione è stata a catena: tre medici si sono messi in congedo lasciando il reparto con l’impossibile presidio di un solo dottore. Un caso gravissimo ed emblematico che denota la frattura tra i medici e i dirigenti dell’Asp di Catanzaro. «L’esperienza derivante da anni di tutela e controllo sulle dinamiche che hanno drasticamente inficiato e ridotto le prestazioni dell’Ospedale di Soveria Mannelli, già venerdì scorso, a seguito dell’ordine di servizio che destinava un medico del reparto di Medicina di Soveria Mannelli a favore di quello di Lamezia, ci ha indotto a pensare e prevedere cosa sarebbe accaduto oggi. Riducendo di un’unità un organico già all’osso ha prodotto la reazione degli altri medici, che hanno vista “saltare” tutta la programmazione dei turni già fissata, e così inducendoli a richiedere un periodo di congedo. Si apre un fronte molto delicato, dove non crediamo siano escluse forme di precettazione da parte degli organi competenti, anche perché a fare le spese della ormai evidente “frattura” tra i medici e la Direzione sono i malati», tuonano dal comitato “Pro ospedale del Reventino” che sono pronti a rivolgersi alla magistratura per denunciare un caso di interruzione di pubblico servizio se si dovesse verificare per il reparto di rimanere sguarnito e che i pazienti siano costretti ad essere trasferiti in altri nosocomi. Tra l’altro il problema si manifesta proprio alle porte dell’incontro tra il comitato e il commissario Cotticelli – che avverrà martedì alle 16 – per discutere dei problemi dell’ospedale montano del Lametino. «Oggi saremo ricevuti dal commissario straordinario Cotticelli, e chiederemo un intervento tempestivo e fermo, oltre che di fare accertare i motivi della contemporanea assenza di quattro medici dal reparto di Medicina di Lamezia Terme, del perché non sia stata attivata la guardia interdivisionale riguardante i reparti di area medica dello stesso ospedale, del perché non sia stato coinvolto l’ospedale di Soverato in questo “soccorso” e, pur consapevoli di creare un grosso disagio e pericolo per l’intera collettività del Reventino, si sia preferito attingere alla “solita dispensa”. Altresì sottoporremo all’esame e valutazione del commissario tutta un’altra serie di provvedimenti, quali ad esempio avere inviato un’unità suppletiva all’ufficio ticket inibendole le funzioni di cassa. Detto ciò, come sempre da quando ci siamo costituiti, avanzeremo delle nostre proposte e soluzioni, perché, anche se tutto sembra volgere al peggio, noi siamo marinai esperti, porteremo in porto la barca anche questa volta». (aletru)

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