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Rapina col "buco" all'ufficio postale di Schiavonea, preso uno dei due autori
Il colpo avvenne nel 2017 a Corigliano Rossano, maxi bottino 171mila euro. Un 46enne è stato incastrato dal Dna
Pubblicato il: 30/01/2020 – 11:34
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CORIGLIANO ROSSANO Un uomo, M.P., di 46 anni, di Corigliano Rossano, con precedenti, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, perché ritenuto l’autore di una rapina ai danni dell’ufficio postale della fazione Schiavonea.
In quella circostanza, nel maggio 2017, due banditi con volto travisato da passamontagna fecero irruzione nell’ufficio entrando da un buco ricavato nella parete del bagno e armati di pistole minacciarono i dipendenti per farsi consegnare il denaro contante disponibile. Per demolire il muro, da un deposito in disuso adiacente, i due avevano utilizzato un ariete costruito artigianalmente. Dopo avere legato con corde e fascette dipendenti e un cliente scapparono con un bottino di 171mila euro.
I carabinieri hanno inviato i reperti raccolti all’epoca al Ris di Messina dove sono state effettuate le comparazioni del Dna reperito con la Banca dati nazionale, cosa che ha consentito di risalire ad uno dei due presunti responsabili della rapina.
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