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Cosenza, sessantenne vede ridotto il debito dell'80% con il “salva-suicidi”
La donna, separata e madre di due figli, si è rivolta a tribunale Cosenza. Ha ottenuto i benefici previsti dalla legge del 2012. Aveva debiti anche con l’erario
Pubblicato il: 09/02/2020 – 19:54
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COSENZA Una sessantenne separata e con due figli a carico ha avuto ridotti dell’80% i debiti che aveva dopo essersi rivolta al Tribunale di Cosenza. La donna, alle soglie della pensione, ha fatto ricorso alla “procedura da sovraindebitamento” dopo essersi trovata in una grave crisi economica.
Per poter vivere e mantenere i figli aveva accumulato debiti con 10 creditori, tra cui anche l’Agenzia della Riscossione, tanto che del proprio stipendio di 1.700 euro, decurtate le rate e le due cessioni, le restavano 60 euro per il sostentamento suo e dei figli.
La signora, sentendo parlare delle possibilità della Legge 3/2012 (conosciuta come legge salva suicidi), si è rivolta all’avvocato Roberta Capri del foro di Lamezia Terme che ha redatto un “Piano del Consumatore”, riuscendo a far emergere la piena meritevolezza della donna ed a farla accedere ai benefici di legge. Ora dovrà restituire il 20% dei debiti pagando una rata di 400 euro mensili per circa 9 anni senza rischi di pignoramenti o altre azioni esecutive.
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