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«Luzzi non merita tutto questo»
di Ivan Ciardullo*
Pubblicato il: 17/02/2020 – 12:26
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È con sconcerto e preoccupazione che apprendo dalle ultime pagine di cronaca, prima locale, poi nazionale, la notizia del grave danno ambientale, ecologico e sanitario che è stato protratto alla nostra terra.
L’operazione Arsenico, coordinata dal Procuratore Spagnuolo, ha certificato quanto da anni si vociferava.
Se quanto si legge fosse confermato alla fine dell’inchiesta, sarebbe clamoroso, e vergognosa è l’assenza delle istituzioni, nei fatti e a parole.
È il dovere civico che mi spinge a rivolgermi alla stampa. Il dovere di cittadino semplice della valle del Crati che è interessata tutta da questa vicenda, così come l’intera piana di Sibari, area ad altissima vocazione agricola.
Vivo il nostro territorio di Luzzi, e da luzzese che vede mortificato il proprio territorio, intendo dare voce e sfogo ai miei concittadini di Luzzi soprattutto, che si chiedono e mi chiedono in questi giorni, verità sul passato e soprattutto sul futuro del nostro territorio, in particolare tra le frazioni di Ruodo, Petrini e non solo.
Intendo dare voce a Quei miei concittadini agricoltori, che si interrogano sul futuro dei propri terreni e dei propri figli, che lì vivono e stavano costruendo il proprio futuro.
L’Amministrazione Comunale luzzese, che come noto è isolata da azioni e argomenti che interessano quanto avviene oltre i propri confini territoriali, è assente anche su questo grave argomento.
Ora, comprendiamo che l’intero consiglio comunale si sia adagiato su sedie e poltrone, registrando l’assenza totale di programmazione e attività amministrativa, se non per la spartizione degli stipendi che si scambiano, ma almeno su un argomento serio come questo, non ci aspettavamo questo silenzio assordante e vorremmo capire cosa intende fare il Sindaco, l’assessore all’Ambiente (che immagino esista) e il Consiglio Comunale intero, e quali iniziative abbia, ognuno di loro, intrapreso a tutela dei propri cittadini di Luzzi.
La nostra città sta morendo, è sotto gli occhi di tutti il degrado che, dalla montagna alla valle, passando per il nostro amato Centro Storico, sta consumando la mia, la nostra città, come un cancro.
Con questa nota stampa, voglio e intendiamo interrompere almeno il silenzio e svegliare le coscienze di voi amministratori, Tutti.
Sveglia!!! Luzzi non merita tutto questo, e nel mio piccolo, insieme ad amici e concittadini, daremo voce all’orgoglio, alla dignità e ai bisogni della città.
*già candidato al consiglio comunale di Luzzi
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