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Forte scossa di terremoto a Rende: magnitudo 4.4 – VIDEO

Il sisma, che si è verificato a 10 chilometri di profondità, è stato avvertito anche sulla costa tirrenica. Molte persone si sono precipitate in strada per paura. Il capo della Prociv nazionale: «Nes…

Pubblicato il: 24/02/2020 – 17:11
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Forte scossa di terremoto a Rende: magnitudo 4.4 – VIDEO
COSENZA Una forte scossa di terremoto, indicativamente di magnitudo tra 4.3 e 4.8, è stata registrata alle 17:02 nella zona di Cosenza. Il sisma è stato avvertito anche a nella zona del Tirreno cosentino e a Lamezia. Quelli riportati sono i primi dati rilevati dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, per una stima più precisa bisognerà attendere qualche minuto. Il successivo aggiornamento ha definito con maggiore precisione i contorni dell’evento, che ha avuto epicentro a Rende e una magnitudo di 4.4. La scossa si è verificata a 10 chilometri di profondità. Verifiche sono in corso da parte della Protezione Civile e dei vigili del Fuoco dopo la scossa di terremoto 4.4 che ha interessato la provincia di Cosenza. Molte persone, che si trovavano in casa o in esercizi commerciali, si sono precipitate in strada per la paura di altre scosse. In alcuni supermercati la merce esposta è caduta dagli scaffali. Al momento non si hanno notizie di feriti o di danni gravi. BORRELLI: NESSUN DANNO «Confermo che c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 in Calabria che però non ha dato conseguenze o danni. Per ora non abbiamo criticità». Lo ha detto il capo della protezione civile Borrelli in una conferenza stampa. Alla domanda se la Protezione civile dia in grado di gestire due emergenze, Borrelli ha risposto positivamente: «Sì, ci saranno più emergenze insieme le risolveremo come abbiamo fatto in passato con terremoti e neve». LE SCOSSE DI ASSESTAMENTO «L’evento registrato è in linea con la sismicità dell’area. Vista la magnitudo di questo terremoto c’è da aspettarsi ulteriori eventi di intensità minore nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Scosse di assestamento sono il naturale decorso di eventi di questo tipo», spiega il professore Mario La Rocca, responsabile del Laboratorio di sismologia dell’ateneo.
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