CATANZARO «Di tutto hanno bisogno i calabresi tranne che di strumentali e sterili attacchi contro Sorical». Lo affermano i commissari liquidatori della Sorical, Luigi Incarnato e Baldassare Quartararo, in una comunicazione invita alle segreterie regionali di Filctem Cgil, Uiltec Uil in replica a una nota stampa e alla Femca Cisl in quanto unica sigla rappresentata dalla Rsu di Sorical. Nella informativa i liquidatori elencano tutte le misure varate negli ultimi mesi al fine di contrastare e ridurre i rischi di contagio e diffusione del Virus, e dunque a tutelare la salute e sicurezza dei propri lavoratori, ovvero:
24.02.2020 – Linee Guida nuovo Coronavirus;
24.02.2020 – Spostamento Personale per Riunioni;
25.02.2020 – Documento Integrativo Valutazione dei Rischi “Coronavirus” Covid-19;
06.03.2020 – Disposizione operativa Covid-19;
10.03.2020 – Disposizione organizzativa Covid-19_rev1
10.03.2020 – Integrazione Disposizione organizzativa Covid-19_rev1;
14.03.2020 – Protocollo Condiviso di Regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro;
LE MISURE ADOTTATE «Dopo due giorni dalla firma dell’Accordo, e quindi in data 16.03.2020, Sorical – affermano Incarnato e Quartararo – ha altresì adottato e divulgato l’ulteriore Disposizione Organizzativa Sorical Covid-19_rev2, che tiene anche conto e recepisce quanto contenuto nell’Accordo medesimo consultabile sul sito internet della società. Inoltre sono state implementate forme di Smart Working per circa n. 75 impiegati amministrativi, Al personale tecnico che opera sugli schemi ed impianti idrici, oltre ai dispositivi già in dotazione, è stato fornita, per il tramite del Datore di Lavoro, attrezzatura atta alla loro protezione, e segnatamente: mascherine (in conformità a quanto disposto per il loro utilizzo dall’OMS); guanti monouso; igienizzante; camice monouso per il personale che opera nel Laboratorio. Si segnala a completamento che questa Società ha già fatto richiesta alla Protezione Civile per ottenere la fornitura di ulteriore materiale da destinare alle predette finalità». «Si è proceduto – dicono – alla sanificazione dei locali delle varie sedi, inclusi le Dighe e gli Ipot, ed ancor prima aveva dato stringenti disposizioni alla propria ditta di pulizia interna per una più incisiva ed accurata pulizia delle sedi societarie. Inoltre è stata prevista una attività di sanificazione straordinaria, per la denegata ipotesi in cui nei locali societari dovessero transitare o trovarsi a lavorare soggetti contagiati o a rischio di contagio». Nelle ultime ore la società – fanno sapere – su disposizione del direttore dell’Area Operativa ha programmato una turnazione alternata suddivisa per squadre tecniche al fine di tutelare al massimo i lavoratori e mettere la Sorical nelle condizioni di poter assicurare il servizio anche in condizioni sfavorevoli. I liquidatori precisano che tutte le predette misure, sono state concertate ed approvate dalle RSU di Sorical (che hanno ex lege sostituito le RSA sin dal lontano 2006, nel rispetto di quanto contenuto negli accordi interconfederali, nonché Testo Unico della Rappresentanza, sottoscritto anche da CGIL, CISL e UIL ed Associazioni Datoriali), dal Responsabile della Sicurezza, dal Medico competente, unici soggetti (oltre a codesta Regione ed alla Protezione Civile) con cui la scrivente ritiene di dover interloquire, e dunque interloquirà, per la individuazione del modus procedendi da adottare in questa delicata fase.
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