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«Posso fare quello che voglio», e aggredisce i carabinieri. Arrestato 52enne a Catanzaro
I militari della stazione del quartiere di Gagliano hanno denunciato tre persone trovate a bere birra su una panchina. Uno di loro è ora ai domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale e per avere…
Pubblicato il: 20/03/2020 – 12:55
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CATANZARO Erano in tre, bevevano birra su una panchina, incuranti delle norme imposte per contenere il dilagare del coronavirus. Due di loro sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Catanzaro Gagliano, uno è stato denunciato e posto ai domiciliari perché ha aggredito i militari che si erano avvicinati per il controllo.
Non si ferma il lavoro dell’Arma dei Carabinieri in tutta la provincia di Catanzaro per verificare l’osservanza delle necessarie misure introdotte dalle autorità nazionali e locali al fine di contrastare e contenere il contagio da Covid-19. Nella giornata di martedì scorso, i militari della Stazione di Catanzaro Gagliano, nel capoluogo, hanno visto tre soggetti che, vicino a una panchina, erano intenti a consumare una birra in compagnia. All’avvicinarsi della pattuglia per il controllo di rito, due si sono dati alla fuga mentre una terza persona, un 52enne catanzarese già noto alle forze dell’ordine, ha iniziato a inveire contro i Carabinieri, asserendo di poter fare quello che voleva. Mentre i militari cercavano di riportarlo alla calma, l’uomo li ha aggrediti con inaspettata violenza, tanto che uno dei militari ha riportato una distorsione alla caviglia che lo terrà lontano dal servizio per qualche giorno. Per il 52enne, invece, è scattato l’arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale nonché la denuncia per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità poiché si era allontanato dalla propria abitazione senza nessuno dei motivi previsti decreto del presidente del consiglio dei ministri. L’uomo è stato condotto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari e ieri il gip di Catanzaro ha convalidato l’arresto effettuato dai carabinieri. Nel frattempo sono stati identificati e denunciati anche gli altri due soggetti che si trovavano con lui e che si erano dati alla fuga.
«In questo periodo, è assolutamente necessario rispettare in modo rigoroso i provvedimenti adottati dalle autorità competenti, sia a livello centrale che locale, per contenere l’epidemia. Rinnoviamo l’appello a tutti i cittadini, affinché rispettino le severe misure imposte, mantenendosi a debita di distanza dalle altre persone, evitando gli ambienti affollati e lasciando le proprie abitazioni solo in presenza di valide motivazioni legate a esigenze di salute, di lavoro o comunque a bisogni primari. Tutti i Carabinieri della provincia di Catanzaro stanno dando il proprio contributo al fine di promuovere nella cittadinanza un necessario senso di collaborazione e far recepire l’importanza del rispetto delle limitazioni vigenti. È indispensabile che tutti comprendano come atteggiamenti irresponsabili possano mettere in serio pericolo, oltre alla salute personale, anche quella delle persone con cui ci si relaziona, a cominciare dai familiari».
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