di Giorgio Curcio
LAMEZIA TERME Si sblocca, almeno temporaneamente, la situazione finanziaria che riguarda la società di call center calabrese, Abramo Customer Care. L’azienda ha fatto sapere in queste ore che il pagamento degli stipendi relativi al mese di febbraio sarà retribuito a tutti i collaboratori «entro e non oltre il 31 marzo». Una notizia che arriva un po’ a sorpresa e in un momento cruciale per azienda e dipendenti. Proprio ieri i sindacati del settore avevano annunciato lo stato di agitazione dopo che la stessa Abramo aveva annunciato ritardi nel pagamento delle spettanze dovute (QUI LA NOTIZIA).
L’AGITAZIONE Benzina sul fuoco perché gli animi sono già da giorni molto tesi a causa delle condizioni in cui versano gli ambienti lavorativi, così come il Corriere della Calabria aveva denunciato ieri (QUI LA NOTIZIA), in un momento cruciale legato alla pandemia da coronavirus e i rischi, concreti, per la salute degli operatori all’interno delle sedi del call center calabrese e a tutti la notizia del mancato pagamento degli stipendi è suonata come una clamorosa beffa. L’allarme almeno per ora è rientrato. Resta ancora da capire quando e in che termini procederà la remotizzazione delle postazioni lavorative per favorire lo “smart working” e se i problemi finanziari della Abramo Customer Care si riacutizzeranno nelle prossime settimane. Ulteriore ansia per dipendenti e collaboratori. (redazione@corrierecal.it)
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