BOTRICELLO Un sindaco-medico che parte per il fronte. È la storia di Michelangelo Ciurleo, primo cittadino di Botricello e cardiologo in pensione che dall’1 aprile e per tre settimane sarà dentro la sporca guerra al Coronavirus, nella trincea degli ospedali del Nord, per dare il suo contributo a colleghi ormai allo stremo delle forze. Ad annunciarlo è stato oggi lo stesso Ciurleo con un videomessaggio sui canali social. «Chi sceglie di fare il medico per vocazione, non smette mai», ha detto Ciurleo. «In questo momento di difficoltà per il nostro paese – ha proseguito il sindaco di Botricello – è il momento di dare un contributo per determinare una vittoria in questa guerra contro un nemici invisibile. I nostri genitori hanno combattuto per la patria per salvare l’Italia, questa non è una guerra sul campo, ma è una guerra combattuto con la medicina, e in questa guerra non ci sono i soldati ma medici e infermieri chiamati in prima linea. Per questo ho fatto domanda per essere arruolato da volontario di Protezione civile e sono stato selezionato tra i trecento medici d’Italia che devono recarsi al Nord per dare un contributo ai medici stremati. Ho fatto domanda – ha spiegato Ciurleo – vedendo le immagini in tv, le sofferenze degli ammalati, i colleghi che non ce la fanno e da medico non me la sono sentita di tirarmi indietro e dire e pensare che ‘non mi interessa’. Una volta contattato dalla Protezione civile civile, è stato un dovere per me rispondere presente e mettermi a disposizione dell’Italia per dare il contributo. Dall’1 aprile partirò per Roma, per poi essere inviato nelle zone in cui c’è più bisogno. Il sacrificio sarà di 21 giorni, saranno 21 giorni di fuoco nei quali avrà il pensiero fisso a Botricello e alla mia famiglia». Ciurleo ha comunque organizzato questa fase di assenza dal Comune di Botricello, che sarà guidato dal consigliere più anziano, Settimio Mezzotero, visto che anche il vicesindaco opera nella sanità, in Calabria, e anche’egli in prima linea, e corre il rischio di avere problemi. «Ringrazio tutti i cittadini per la grande collaborazione e tutti i consiglieri comunali, anche quelli di minoranza, che si sono messi a disposizione e ai quali – ha concluso Ciurleo – rinnovo l’invito a stare vicino alla amministrazione comunale di Botricello, che deve combattere questa battaglia. I 21 giorni passeranno presto e tornerò a guidare il comune con passione e abnegazione, perché amo Botricello. Un abbraccio caloroso a tutti, ci rivedremo quando tornerò». (c.ant.)
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