COSENZA I giorni passano e i decessi aumentano. Nella notte tra il 4 e il 5 aprile, all’ospedale di Cosenza, è deceduto un 87enne ricoverato dal 26 marzo. L’anziano paziente proveniva dalla Rsa di Bocchigliero. La struttura che si trova nel cuore della Sila Cosentina registra in totale 21 contagiati (adesso diventati 20) divisi tra personale dipendente e pazienti ricoverati. Sono gli anziani ospiti le vittime più colpite e che più di tutte rischiano la vita. Dopo l’allarme lanciato dall’amministrazione comunale, il comune è stato “chiuso” per effetto di una ordinanza del presidente Jole Santelli ma il focolaio scoppiato all’interno della “Santa Maria” era già diventato indomabile. Nei giorni scorsi, alla struttura, c’è stata una ispezione dei Nas. La visita ispettiva dei militari, è coincisa con la morte del primo paziente, anche egli ricoverato all’ospedale di Cosenza.
UN’ALTRA VITTIMA Una domenica delle Palme triste per gli ospiti della casa di cura di Bocchigliero. Nel pomeriggio, infatti, è deceduto un terzo paziente della casa di cura ricoverato nell’ospedale di Rogliano. Aveva 81 anni.(mi.pr.)
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