Falerna, interdizione dai pubblici uffici per segretario comunale e agente di polizia locale

FALERNA Aveva questioni in sospeso con una persona e fa di tutto pur di farla risultare colpevole di abuso edilizio, con l’aiuto di un agente della Polizia municipale, redigendo verbali parzialmente falsi, omettendo particolari importanti pur di far risultare colpevole il proprio “nemico”. Una condotta scoperta dai carabinieri della Stazione di Falerna Scalo che hanno notificato un’ordinanza cautelare di interdizione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio per la durata di mesi dodici emessa dal Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della Procura della Repubblica guidata da Salvatore Curcio, nei confronti del segretario del Comune di Falerna, Maria Luisa Mercuri e di un agente della Polizia locale del medesimo Comune, Rosario Mendicino, ritenuti responsabili dei reati di “abuso d’ufficio in concorso” e “falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso”. L’attività investigativa è stata condotta dai militari della Stazione di Falerna. LA STORIA Nel 2018 la Procura di Lamezia apre un fascicolo di indagine per abuso edilizio e delega delle indagini la Polizia Municipale di Falerna. A questo punto l’agente Mendicino nomina ausiliario di pg il segretario comunale che non ha i requisiti per svolgere questo compito e che dovrebbe astenersi visto il coinvolgimento di una persona con la quale ha dei pregressi giudiziari in corso. A questo punto vengono redatti atti falsi finalizzati, tra l’altro, ad avvalorare il coinvolgimento del citato soggetto nell’illecito edilizio. Soggetto che in realtà risulta estraneo ai fatti. L’abuso viene, però, intercettato dai carabinieri e dalla Procura di Lamezia che aprono le indagini sul comportamento della Mercuri e di Cimino. La Mercuri era segretario comunale sia a Falerna che a Montalto Uffugo. Entrambi gli indagati sono interdetti per un anno dai ruoli dei quali, secondo l’accusa, hanno abusato. (ale.tru.)