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Fase 2, Conte: «Applicheremo il piano a partire dal 4 maggio»
Il premier in un lungo post su facebook annuncia i prossimi passi per affrontare le aperture di attività produttive e mobilità personali: «Entro questa settimana le prossime decisioni»
Pubblicato il: 21/04/2020 – 8:42
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ROMA «Continua senza sosta il lavoro del Governo, coadiuvato dall’équipe di esperti, al fine di coordinare la gestione della “fase due”, quella della convivenza con il virus. Questo Governo ha messo al primo posto la tutela della salute dei cittadini, ma certo non è affatto insensibile all’obiettivo di preservare l’efficienza del sistema produttivo». Lo spiega in un lungo post su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «In questa fase – aggiunge – non possiamo permetterci di agire affidandoci all’improvvisazione. Non possiamo abbandonare la linea della massima cautela, anche nella prospettiva della ripartenza. Non possiamo affidarci a decisioni estemporanee pur di assecondare una parte dell’opinione pubblica o di soddisfare le richieste di alcune categorie produttive, di singole aziende o di specifiche Regioni. L’allentamento delle misure deve avvenire sulla base di un piano ben strutturato e articolato».
«TROPPO FACILE DIRE “APRIAMO TUTTO”» «È fin troppo facile dire “apriamo tutto”. Ma i buoni propositi vanno tradotti nella realtà, nella realtà del nostro Paese, tenendo conto di tutte le nostre potenzialità, ma anche dei limiti attuali che ben conosciamo». Afferma ancora sul post il premier. «Abbiamo gruppi di esperti che stanno lavorando al nostro fianco giorno e notte», aggiunge. «C’è il dottor Angelo Borrelli che sin dalla prima ora ci aiuta, per tutta la parte operativa, con la Protezione civile. C’è il dottor Domenico Arcuri che mette le sue competenze manageriali a servizio dell’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale e delle apparecchiature medicali. C’è il professor Silvio Brusaferro che insieme al Comitato tecnico-scientifico ci fornisce un’analisi scientifica e ci suggerisce le misure di contenimento del contagio e di mitigazione del rischio. Più di recente si è aggiunto il dottor Vittorio Colao che insieme a tanti altri esperti sta offrendo un contributo determinante per la stesura di un piano per una graduale e sostenibile riapertura, che tenga conto di tutti i molteplici aspetti, operativi e scientifici».
«LE PROSSIME DECISIONI SPETTANO AL GOVERNO» «Nei prossimi giorni analizzeremo a fondo questo piano di riapertura e ne approfondiremo tutti i dettagli». Così poi il presidente del Consiglio annuncia i prossimi passi del governo in materia di riapertura. «Alla fine – scrive nel suo post – ci assumeremo la responsabilità delle decisioni, che spettano al Governo e che non possono essere certo demandate agli esperti, che pure ci offrono una preziosa base di valutazione. Assumeremo le decisioni che spettano alla Politica come abbiamo sempre fatto: con coraggio, lucidità, determinazione. Nell’esclusivo interesse di tutto il Paese. Nell’interesse dei cittadini del Nord, del Centro, del Sud e delle Isole. Non permetterò mai che si creino divisioni. Dobbiamo marciare uniti e mantenere alto lo spirito di comunità. È questa la nostra forza».
«E smettiamola – tuona Conte – di essere severi con il nostro Paese. Tutto il mondo è in difficoltà. Possiamo essere fieri di come stiamo affrontando questa durissima prova».
«Prima della fine di questa settimana – conclude infine il premier – confido di comunicarvi questo piano e di illustrarvi i dettagli di questo articolato programma. Una previsione ragionevole è che lo applicheremo a partire dal prossimo 4 maggio».
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