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Coronavirus, Biondo: «Santelli manda ai calabresi messaggi fuorvianti»

La denuncia del segretario generale della Uil-Calabria: «Può la Regione derogare alla obbligatorietà dell’uso della mascherina e affidarsi al solo comune buon senso?»

Pubblicato il: 04/05/2020 – 10:11
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Coronavirus, Biondo: «Santelli manda ai calabresi messaggi fuorvianti»
LAMEZIA TERME «La Calabria non ha ordinato l’utilizzo obbligatorio della mascherina, perché l’uso obbligatorio presuppone la possibilità di distribuirla ai cittadini. Questo è quanto ha dichiarato la Presidente Santelli da Fabio Fazio a Che Tempo che Fa. In Campania non solo l’utilizzo della mascherina è obbligatorio, ma la Regione provvede a distribuirla gratuitamente ai cittadini». Chiede chiarimenti Uil Calabria e il segretario generale, Santo Biondo, e lo fa attraverso una nota. «Questo è quanto ha dichiarato, nell’ambito della stessa trasmissione televisiva, il Presidente della Regione Campania De Luca. Ora – si chiede Biondo – perché in Calabria le mascherine non si possono distribuire e non possono essere fornite gratuitamente ai cittadini (misura sociale che come Uil abbiamo chiesto alla Regione) e in Campania si? Sarebbe interessante capirlo». «Ma al di là di chi paga – conclude il segretario – può la Regione derogare alla obbligatorietà dell’uso della mascherina e affidarsi al solo comune buon senso se, invece, questo dispositivo di protezione individuale è considerato dalla comunità scientifica fondamentale nel contrasto alla diffusione del virus? La Presidente Santelli, in questa “Fase due”, continua a mandare ai calabresi messaggi fuorvianti».
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