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20.20 | Ranuccio: «Sulla stagione estiva i Comuni navigano a vista»

Il sindaco di Palmi ospite del talk 20.20 andato in onda sull’Altro Corriere Tv: «Non sappiamo quando si potrà andare sotto l’ombrellone con la famiglia»

Pubblicato il: 09/05/2020 – 9:33
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20.20 | Ranuccio: «Sulla stagione estiva i Comuni navigano a vista»
LAMEZIA TERME «Sulla stagione estiva i Comuni navigano a vista». Lo ha detto il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ospite del talk 20.20 andato in onda sull’Altro Corriere Tv. Palmi si prepara alla ripresa partendo dal suo piatto forte, la cultura: «Non vi è dubbio – ha spiegato Ranuccio – che il binomio cultura e turismo, con tutto ciò che ne deriva anche sotto il profilo economico, sia l’asse sul quale incentrare non solo la prospettiva ma anche la ripartenza della nostra regione. Come città di Palmi, mi permetto di dire con orgoglio che siamo uno dei migliori esempi di chi sa e vuole esaltare queste bellezze paesaggistiche, culturali, storia e tradizioni, panorami calabresi, stiamo puntando anche su questa ripartenza». Al momento si lavora anche per permette al turismo di rimettersi in moto, ma sulla stagione estiva si addensano le nubi delle restrizioni per limitare il contagio della pandemia: «Ritengo – ha affermato Ranuccio – che un’amministrazione, che difficilmente può ad esempio creare da sé posti di lavoro, ha l’obbligo morale, soprattutto in queste nostre regioni martoriate del Sud e soprattutto alla luce di questa emergenza che speriamo stia volgendo al termine, di creare le condizioni perché gli imprenditori del settore turistico che operano nell’ambito culturale possano riprendere a lavorare, possano continuare ad erogare servizi. Nel nostro piccolo, anche se questo ormai è metodo per fortuna a Palmi, già dal mese di marzo abbiamo iniziato con la pulizia costante delle spiagge del lungomare, per far sì che il turista, o anche semplicemente il palmese o il visitatore dei paesi limitrofi, possa trovare un ambiente pulito, decoroso e accogliente. In più stiamo dialogando costantemente con gli imprenditori del settore per trovare insieme, nell’ambito delle maglie di questi decreti che sono sempre più poco chiari e sempre smentiti in tutto in parte da successivi decreti, come poter iniziare la stagione. Su questo – ha ammesso il sindaco di Palmi – anche noi comuni navighiamo a vista. Non sappiamo se e quando si potrà andare a mare a prendere il sole, sappiamo che si può andare a mare a prendere il sole. Sappiamo che si può andare a fare una nuotata come attività sportiva o sport individuale o attività motoria, ma non sappiamo quando si potrà andare sotto l’ombrellone con la famiglia. Da qui la difficoltà anche dei lidi ad organizzarsi per tempo, lidi che però so già, perché me l’hanno garantito, vorranno attenersi a tutte le disposizioni che arriveranno e che ad oggi purtroppo non ci sono». Se da un lato gli operatori “scontano” il peso dell’emergenza coronavirus dall’altro si aspettano almeno un aiuto che gli renda più leggera la ripartenza: «A livello comunale stiamo valutando – ha chiarito Ranuccio – se e quanto possiamo “scontare” agli operatori, il caso del Comune di Palmi è particolare atteso che siamo sempre a rischio fallimento per una serie di situazioni debitorie milionarie importanti che ci impongono di adottare questi atti con estrema cautela proprio per evitare il dissesto. Certamente – ha assicurato Ranuccio – interverremo in tal senso, certamente saremo elastici per favorire una ripresa quanto più tempestiva, in attesa di capire cosa interverrà a livello nazionale perché si vocifera di un’abolizione annuale temporanea della Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, in alternativa dovremo capire sia come non compromettere le casse comunali, perché significherebbe non erogare alcun tipo di servizio ai cittadini, ma al contempo – ha concluso il sindaco di Palmi – aiutare quanto più possibile tutte queste categorie che hanno subito fortemente la pandemia».
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