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«A Reggio Calabria i poveri sono aumentati più che altrove»

La riflessione di Giuseppe Bombino, l’ex presidente del Parco d’Aspromonte: «Chiedere in fretta una ridiscussione del Piano di Rientro dal deficit del Comune e ridurre subito l’aumento dell’imposizio…

Pubblicato il: 17/05/2020 – 16:57
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«A Reggio Calabria i poveri sono aumentati più che altrove»
REGGIO CALABRIA «Ora ben si comprende quale sia la vera ossatura dell’Italia. Questo tempo, infatti, ci rivela come sia estremamente vulnerabile l’impalcatura economica e il nostro corpo sociale. Cresce la distanza tra chi produce e chi, invece, sorregge l’apparato burocratico del Paese. Insomma, questa emergenza, che non è solo biologica, mortifica e indebolisce la parte più creativa e geniale della Nazione, quella che partecipa al progresso e alla costruzione della vita e dell’intelligenza civile; in una condizione di privilegio si trova l’altra, quella, cioè, che si occupa delle consuetudini, delle forme e dell’astratta organizzazione della pubblica amministrazione». Questo quanto afferma Giuseppe Bombino, l’ex presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte attraverso una nota ufficiale. «Aumenterà il numero degli artigiani e dei piccoli imprenditori – scrive – di chi lavorava nell’ombra e dei precari coinvolti in un dramma che non ha ancora mietuto tutte le sue vittime. E a Reggio i poveri sono cresciuti più che altrove, formando un’altra categoria che l’ISTAT difficilmente potrà denominare. Non vi è altro compito per la Politica, oggi, se non quello di ribellarsi ai trattati e ai testi di Economia che antepongono il rispetto degli indicatori economici, del patto di stabilità e dei vincoli di bilancio alle istanze delle generazioni. Non si è compreso che l’Economia serve se è dell’Uomo e per l’Uomo, ché i teoremi e le leggi mentre indovinavano con la matematica, sbagliavano con il Popolo». «Occorre chiedere in fretta – conclude Bombino – una ridiscussione del Piano di Rientro dal deficit del Comune di Reggio e ridurre subito l’aumento dell’imposizione fiscale locale a carico di imprese e famiglie. Un Nuovo Umanesimo da Reggio è possibile … Sì, proprio da qui, da dove si è disegnata l’Italia e l’Europa».
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